Benevento

(f.s.) Da 12 anni il 15 febbraio non è una data come le altre per i gli amanti della strega. E' il giorno del ricordo struggente, che non potrà mai essere cancellato né dal cuore nè dalla mente di chi vuole bene alla squadra giallorossa e ha amato senza remore uno dei figli prediletti della sua terra, Carmelo Imbriani. Quel 15 febbraio del 2013 lo ricordano tutti con un nodo alla gola, la notizia che nessuno avrebbe mai voluto ricevere arrivò da Perugia, dalla clinica in cui Imbriani era ricoverato per un terribile linfoma. Da quel giorno allo stadio Vigorito c'è sempre stato il ricordo commosso per quel ragazzo strappato troppo presto alla vita terrena. Non sempre si è andati in campo il 15 febbraio come stasera contro il Cerignola, ma a distanza di qualche giorno il ricordo in Curva Sud non è mai mancato. Carmelo avrà sempre guardato da lassù la squadra che più di tutte ha amato e, chissà, avrà spesso rivolto il suo sguardo benevolo a quei colori stampati sul cuore. La prima volta fu il 17 febbraio del 2013, due giorni dopo la sua scomparsa. Sugli spalti momenti di commozione infiniti sulle note della colonna sonora del film “L'ultimo dei Mohicani”, sul campo la vittoria sul Gubbio per 2 a 1 e con la doppietta di Ettore Marchi che sulle spalle per una coincidenza da brividi aveva il numero 7.

Una curiosità: come stasera si è andati in campo il 15 di febbraio nel 2016, l'anno della promozione in serie B (c'era Gaetano Auteri in panchina) con una rotonda vittoria sul Melfi (3-0, Melara, Cissè, Mazzeo) e poi nel 2020 con la squadra di Pippo Inzaghi che sconfisse il Pordenone grazie alle reti di Nicolas Viola e Roberto Insigne (2-1). C'è una incredibile serie di vittorie giallorosse in concomitanza con questa ricorrenza che fa riflettere senza apparire per questo blasfemi (3-0 ancora al Gubbio il 16 febbraio 2014, 1-0 a Martina il 14 febbraio 2015, 1-0 a Vercelli il 18 febbraio 2017, 3-2 al Crotone il 18 febbraio 2018, 1-0 al Cittadella il 16 febbraio 2019, 1-1 a Bologna il 12 febbraio 2021. Solo il 16 febbraio del 2022 dopo la commemorazione giunse una sconfitta contro l'Ascoli). Persino lo scorso anno il 18 febbraio, nel campionato più brutto degli ultimi anni, la squadra di Stellone regolò il Brescia con un magnifico gol di Andrès Tello. Chi crede nella vita oltre la morte è legittimato a credere anche che Carmelo vegli da lassù sulla squadra che più ha amato in vita.

Nella foto la Sud in occasione della sfida col Brescia dello scorso anno