Avellino

L'Avellino va sotto dopo tre minuti con il gol di Candellori, gioca un primo tempo senza ritmo, ma si risveglia con l'ingresso di D'Ausilio, firma il pari con l'ex Cerignola e sorpassa il Potenza con Rigione, ma al 90' Saporiti sorprende Ghidotti, di nuovo di nuovo battuto su punizione nei secondi finali di un match, e il riscatto biancoverde vola via. Finale di 2-2 al "Viviani" tra il Potenza e l'Avellino con i biancoverdi che negli istanti conclusivi sprecano la chance di accorciare il divario dalla prima della classe, la Juve Stabia, fermata sul pari dal Brindisi (0-0), e che ora sprecano di veder scappare il Picerno, impegnato domani, e il Benevento.

Primo tempo

Pazienza punta su Mulè in difesa, su Palmiero e Rocca in mediana, con Liotti esterno sinistro e Gori titolare (Patierno in panchina). L'Avellino parte forte con lo scambio al secondo minuto tra i quinti, ma Ricciardi non completa la soluzione. Dopo pochi istanti Potenza in vantaggio: Hadziosmanovic, rimpallo, Candellori è bravo a girare su Ghidotti non prontissimo e a firmare l'1-0 per i lucani. Il primo tempo scorre con un Avellino in difficoltà, di continuità rispetto al match perso con l'ACR Messina. Rischia all'8', prova il rilancio al minuto 17 con il colpo di testa di Gori. Il Potenza riparte sul poco ritmo dei biancoverdi e sfiora il raddoppio con Saporiti e Sbraga. Al 32' proteste irpine per un contatto in area e, sulla transizione dei padroni di casa chiusa con rischi, viene espulso Marconi dalla panchina. Nel finale della prima frazione Ricciardi va di testa: Alastra gira tutto in angolo.

Secondo tempo

Pazienza inserisce De Cristofaro e D'Ausilio per Palmiero e Mulè e l'Avellino sfiora subito il pari con Sgarbi e proprio con D'Ausilio, che impatta bene nel match e firma il pari al 58'. L'ex Audace Cerignola apre per Ricciardi e l'esterno la rigira per la seconda punta: quanto basta per superare Alastra e siglare l'1-1. Il gol cambia la gara con un Avellino in gestione, ma soprattutto più convinto nelle giocate. Il Potenza si riaccende con Volpe, ma i lupi crescono per soluzioni lungo la ripresa e al 73' c'è il sorpasso. D'Ausilio batte una punizione rapidamente verso Sgarbi: l'attaccante innesca Rigione che piazza la stoccata con Alastra incolpevole (1-2). Avanti di un gol e forse a causa di un calo fisico dovuto allo sforzo per ribaltare la sfida, l'Avellino ha il demerito di abbassarsi troppo e subisce il pari al 90'. Sulla seconda palla inattiva in pochi istanti Saporiti firma il 2-2: l'esterno offensivo batte Ghidotti, che risulta sorpreso di nuovo su una punizione nei secondi conclusivi. Nei cinque minuti di recupero ci sono ben due situazioni dubbie con l'Avellino che protesta per due penalty, ma per Scarpa le giocate difensive del Potenza non presentano irregolarità. Finale di 2-2.