Avellino

Occhi azzurri come il mare che si si spengono per sempre nel giorno di San Valentino. La vita di Alessandra Mazza si è conclusa per sempre a 35 anni. A decidere di mettere fine alla sua esistenza, suo padre Costantino. Oggi nel giorno dedicato all'amore, Bosco dei Preti si è macchiato di sangue. Un omicidio-suicidio che ha scosso la città di Avellino nel giorno del suo santo patrono.

Alessandra da qualche tempo soffriva di una forma di depressione e spesso in casa nascevano litigi. E probabilmente, oggi pomeriggio, dopo pranzo è nata l'ennesima lite, con il padre, in particolare. L'uomo, 63 anni, era reduce da un'operazione di appendicite e aveva ancora la medicazione. In casa in quel momento c'era anche la mamma. Ad ogni modo è nata la lite sfociata immediatamente della tragedia. Roba di attimi: l'uomo ha impugnato la pistola di piccolo calibro e ha sparato prima alla figlia e poi si è ucciso. I due corpi sono stati trovati uno accanto all'altro fuori casa, sotto il pergolato. Sul posto Gli agenti della squadra Mobile guidati dal dottore Gianluca Aurilia, il medico legale Carmen Sementa e il pm Luigi Iglio. Le salme dei due familiari sono state portate all'obitorio del Moscati in attesa dell'autopsia.

Un'altra tragedia ha segnato il giorno di San Valentino con una morte sul lavoro. Isidoro Di Lorenzo, 35 anni residente a Contrada, lavorava in un deposito farmaceutico, di contrada Bagnoli è precipitato da una scala, dall'altezza di tre metri. 

Nei prossimi giorni dovrà essere sottoposta all’esame autoptico per stabilire le cause del decesso. Intanto, solo l’area in cui si è verificato l’incidente sul lavoro è stata transennata e sequestrata dagli inquirenti. 
Un San Valentino tragico per la coppia residente a Contrada.

La giovane moglie di Isidoro lo aspettava per festeggiare il San Valentino, dopo una giornata lavorativa, ma è stata raggiunta dalla polizia municipale e dal sindaco di Contrada, Pasquale De Sanctis che le hanno dovuto comunicare il decesso del marito.