Paduli

AGGIORNAMENTO 7 OTTOBRE

Revocato il divieto di avvicinamento, con braccialetto elettronico, per un 24enne di Paduli, chimato in causa da una indagine sui comportamenti molesti nei confronti dell'ex fidanzata. Il giovane è difeso dall'avvocato Antonio Leone.

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Non avrebbe accettato la fine della relazione, e per questo avrebbe iniziato a tormentarla. Comportamenti, quelli ipotizzati, che sono costati il divieto di avvicinamento alla parte offesa, e l'applicazione del braccialetto elettronico, ad un 24enne di Paduli. E' l'epilogo cautelare di una inchiesta dei carabinieri della locale Stazione avviata dopo la querela presentata dall'ex fidanzata del giovane, che aveva raccontato ciò che lui le avrebbe combinato dopo l'interruzione del rapporto.

Oltre a tempestarla di “messaggi intimidatori e molesti”, telefonate, email , si sarebbe appostato in più occasiono sotto casa della ragazza, nel tentativo di contattarla. L'attività investigativa è stata scandita dall'escussione di alcuni testimoni e dall'acquisizione di immagini e screenshot relativi alle conversazione: un quadro che ha indotto la Procura a chiedere al Gip, che l'ha disposto sul presupposto del pericolo di reieterazone del reato, il divieto di avvicinamento per il 24enne, che ha dato il suo consenso al braccialetto elettronico. E' difeso dall'avvocato Domenico Vessichelli.