E venne il giorno del 3-5-1-1, quello del nuovo portiere (Gollini), dei tre improbabilii giannizzeri della retroguardia (il vice-Perez con Rrahmani e Juan Jesus), dei due terzini (Mazzocchi e Di Lorenzo) travestiti da ali, dei tre centrocampisti diseguali - un solo mediano con muscoli e sale (Lobotka) e due passeggiatori in permesso di soggiorno (Anguissa e Zielinski) - e dell'attacco più napoleonico della storia, nientemeno che Kvaratskhelia a far da trequartista dietro l'unica punta, ciò che restava del Cholito che fu. "Ne vedremo delle belle" - mi sono detto, e "delle belle" sono state.
IL PIZZINO SPOT di Urgo: Il giorno "delle belle"
"Ne vedremo delle belle" - mi sono detto, e "delle belle" sono state...
Redazione Ottopagine