“In città la qualità dell’aria è certamente scadente, anche per demerito di una amministrazione cittadina che arranca, mentre la città resta in attesa che venga fatta luce sui miasmi provenienti dalla zona ASI che proseguono imperterriti nonostante i cambi di presidenza del Consorzio – così in una nota a sua firma Angelo Feleppa, delegato di Forza Italia all’ambiente, energia e Protezione Civile, interviene nuovamente sulla questione ambientale del capoluogo – Al Comune di Benevento sono più impegnati a dar conto agli abbandoni di partito che nella risoluzione o quantomeno gestione dei problemi ambientali, questione che non può essere confinata alla chiusura di parchi e scuole in caso di condizioni meteorologiche avverse. Anche Legambiente pone Benevento in pessima posizione per qualità dell’aria. Tutto ciò richiede una riflessione sul piano politico. L’intera amministrazione comunale non è in grado di affrontare alcun problema. Tanto è che anche le interrogazioni dei consiglieri comunali restano ferme. L’azione politico-programmatica è parcheggiata come la ruota panoramica di Piazza Risorgimento.
Ne sono da esempio il campo da golf con l’ennesimo ritardo, addebitabile ai vincoli e alle necessarie autorizzazioni sempre connesse ad una cattiva programmazione generata da una direzione tecnica del settore. E che dire del depuratore, fermo e ancora vincolato al Commissario di Governo, ma senza alcuna azione attiva da parte dell'attuale amministrazione. Ad onore del vero, sul punto il Consigliere comunale di Forza Italia, Gerardo Giorgione ha trasmesso una comunicazione all’onorevole Francesco Maria Rubano per verificare la operatività del Commissario di Governo.
Un’opera incompiuta ma di cui c’è necessità per migliorare e garantire ai cittadini una città migliore. Manca la pianificazione su ogni cosa. Basterà guardare la condizione poco decorosa del verde pubblico e del Corso Garibaldi - solo per fare un esempio – la condizione precaria dei tanti spazi abbandonati e dei residui di alberi lasciati sui marciapiedi. Manca la programmazione per una gara che impegni per qualche anno una azienda specializzata nella cura del verde. Gli alvei fluviali sono devastanti dalla vegetazione senza alcuna cura e nella prossima stagione la situazione sarà ancora peggio, sempre che le condizioni meteo avverse non producano effetti devastanti anche per la presenza di materiali ed arbusti. Purtroppo, si preferisce ‘campare alla giornata’.
Sulla mobilità non servono azioni estemporanee sul traffico, ma serve un obiettivo serio, un piano traffico competitivo ed alternativo all’uso dei veicoli, ma che risponda alle esigenze quotidiane. Da tempo anche il Corso Garibaldi chiuso alle bici è pieno di veicoli che circolano senza autorizzazione. Si eviterebbero quelle code interminabili in alcuni punti della città, garantendo un ulteriore abbattimento degli attuali sforamenti delle polveri sottili. Bisogna convocare un Consiglio comunale ad hoc per l’ambiente. Infine, ricordo che nel corso del primo anno di questa amministrazione, si riempivano i social di foto idonee a decantare la bravura e la capacità della gestione del verde e del decoro. Sono due anni che le foto sono assenti. Il motivo è chiaro: il fallimento di una inesistente azione programmatica amministrativa” ha concluso Angelo Feleppa.