Scafati

Il sindaco di Scafati, Pasquale Aliberti è intervenuto in merito ai danni provocati sul territorio dagli allagamenti determinati dalle abbondanti piogge dell’ultimo fine settimana. Il riferimento è soprattutto all’esondazione del Rio Sguazzatorio in cui confluiscono le acque provenienti dagli altri affluenti del fiume Sarno, Solofrana e Cavaiola, aumentando la portata del canale la cui capacità idraulica non risulta sufficiente a contenerle.

“Le piogge del week end appena trascorso - ha spiegato il sindaco Pasquale Aliberti - hanno messo in ginocchio Scafati che più di ogni altra Città subisce le esondazioni del Fiume anche quando non piove direttamente sul nostro territorio. È stato un fine settimana drammatico per tante famiglie, intrappolate nelle loro case e con danni subiti alle abitazioni, per gli agricoltori che hanno perso il raccolto. Da parte nostra abbiamo attivato il COC, siamo stati sul territorio per le emergenze con la Polizia Municipale, i tecnici comunali, la Protezione Civile e le associazioni di volontariato. Noi ci siamo stati e ci saremo per tutto quello che ci compete e laddove possiamo intervenire. Il problema è sempre lo stesso. L’Alveo comune nocerino dèvia nel Rio Sguazzatorio, non prosegue la sua corsa verso il Sarno e si riversa tutto nello Sguazzatoio la cui capacità idraulica sarebbe dovuta servire a sopportare la 'piena' nelle giornate di pioggia come quella di ieri. Invece lo hanno fatto diventare ancora di più, con gli ultimi lavori, il prosieguo della Cavaiola e Solofrana, un vero e proprio fiume. Bisognava convergere le acque dell’Alveo comune nocerino (Solofrana e Cavaiola) nel Fiume (Sarno). Invece i lavori fatti hanno aumentato la portata nel Rio Sguazzatorio. Questo determina un aumento del fenomeno degli allagamenti da quella intersezione per tutto il percorso del Rio Sguazzatorio fino ad arrivare al centro di Scafati e agli allagamenti di Piazza Garibaldi”. 

Il primo cittadino di Scafati, alla luce dei disagi provocati dagli allagamento nell’ultimo fine settimana, ha chiesto alla Regione la convocazione di un tavolo tecnico urgente.

“Abbiamo bisogno - ha aggiunto il sindaco di Scafati - della Regione. Per questo fin da subito ho contattato il vice presidente Bonavitacola, rappresentandogli tutta la situazione, compresa quella che già avevo posto nel primo incontro, ovvero la deviazione totale delle acque dell'Alveo comune nocerino nel Rio Sguazzatorio e i problemi che abbiamo trovato nel punto in cui stanno svolgendo i lavori, dopo anche l’abbattimento del ponte Marconi e i lavori di dragaggio sull'Alveo comune nocerino che hanno peggiorato la situazione facendo diventare il Rio Sguazzatorio un vero e proprio fiume. Da interlocuzione avuta, il vice presidente mi ha assicurato che in Regione domani è programmato un incontro tecnico sulla questione ed entro questa settimana saremo convocati, come pure abbiamo chiesto, per i lavori che si stanno svolgendo e che stanno provocando semplicemente ulteriori problemi alla città”.