Napoli

"Sono grato del supporto della mia città, che non era scontato, è stato esagerato. Le persone si sono sentite veramente in diritto di supportarmi. Alla fine è vero, quando un prodotto esce da Napoli i napoletani ne sono proprietari, quindi io sono proprietà di Napoli". Lo ha detto Geolier, oggi al Maschio Angioino di Napoli dove ha ricevuto dal sindaco Gaetano Manfredi una targa personalizzata per il risultato conseguito al Festival di Sanremo. "Voglio ringraziare tutti, ringrazio il sindaco per la vicinanza a me che sono giovane e ai giovani". Ha detto Geolier. "Sono andato a Sanremo con l'obiettivo di portare la lingua napoletana e ci sono riuscito. Alla fine il risultato conta poco, sono rimasto contento di tutto", ha aggiunto.

"Mi sono dispiaciuto per i fischi ma non parlerei di contrapposizione tra Nord e Sud, sono discorsi vecchi che non ci appartengono. È una questione di rispetto e quello che è successo a Sanremo è stato una mancanza di rispetto". Lo ha detto il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, consegnando a Geolier la targa. "In quell'occasione - ha agguinto Manfredi citando i fischi alla fine della quarta serata - non è stata rispettata una persona, un ragazzo, un giovane artista che ha risposto anche con grande dignità, con grande correttezza. Non si è fatto prendere dalle provocazioni e ha risposto con la sua musica. Ora gli chiediamo di aiutarci a veicolare il messaggio positivo di Napoli, città che è stata sempre avanti, sempre capace di interpretare le tendenze del futuro".