Avellino

Il campo largo del centrosinistra ancora senza candidato sindaco per le amministrative ad Avellino. Ora Antonio Gengaro chiede di accantonare l'idea di una figura civica ma puntare su un politico, per esempio Maurizio Petracca.

Il consigliere di APP Francesco Iandolo non chiude all'ipotesi ma ritiene che i due profili, civico e politico, possano comunque integrarsi in un'unica figura che conosca e abbia vissuto la città.

"Ci stiamo lavorando. Siamo convinti che non è una questione di nome civico o politico ma che il politico debba rappresentare una figura civica che ha lavorato in città, che possa essere riconosciuto per quello che ha fatto. Le battaglie civili e sociali hanno bisogno di rappresentanti adeguati e all'altezza della sfida e crediamo che il nostro primo compito sia quello di dare una speranza ai cittadini avellinesi, trovando una proposta politica capace di colpire nel segno quelle che sono le loro aspettative".

Intanto Iandolo rinnova il suo impegno e riparte soprattuto dalla mobilità, la vera sfida da vincere per i prossimi 5 anni. Centrali nell'agenda i temi delle infrastrutture e del traffico ferroviario e l'adeguamento del raccordo Av-Sa in autostrada.

"Se non cogliamo questi sviluppi e immaginiamo una nuova viabilità, se non ci dotiamo di parcheggi e non cerchiamo di capire come possa migliorare la qualità della vita, passeranno altri dieci anni e continueremo a raccontare di questi progetti e quando saranno finiti ci ritroveremo senza nulla in mano".