La protesta degli agricoltori non si ferma. Ora l'obiettivo, a bordo dei loro trattori, è Roma. Ieri mattina, gli agricoltori casertani hanno rimosso il presidio che da giorni stazionava al casello autostradale di Santa Maria Capua Vetere e si sono diretti a Borgo Centore, nel comune di Cellole, nel lato campano del Garigliano, in direzione della capitale. Anche in Irpinia la mobilitazione continua. Presidio con manifestazione nei giorni scorsi ad Ariano ma anche il capoluogo non si ferma. Ad Avellino questa mattina il presidio ha ricevuto la solidarietà della Zeza di Mercogliano con la tradizionale sfilata di Carnevale, quest'anno andata in scena tra i trattori. "Era importante essere oggi qui ad Avellino perchè la nostra cultura contadina ci obbligava a essere qui con gli agricoltori per un messaggio di vicinanza - dichiara Mario Cerchione, storico rappresentante della Zeza mercoglianese - Probabilmente non ci fermeremo a Roma, si andrà a Bruxelles - gli fa eco Antonio Vitulano, dell'Associazione Agricoltori Avellinesi - La nostra richiesta è sempre la stessa: cambiare l'agenda green se vogliamo salvare la nostra sovranità alimentare”.
Agricoltori, la protesta non si ferma. La solidarietà della Zeza di Mercogliano
La tradizionale sfilata in piazza Macello, tra i trattori
Angelo Giuliani