Domani si affronteranno Crotone e Benevento per il posticipo della 25a giornata del girone C di Serie C. Il tecnico Auteri, in conferenza stampa, ha presentato così l'incontro:
Ciano e Improta sono stati influenzati, sono utilizzabili?
"Ciano ha smaltito i postumi del virus influenzale un giorno prima rispetto a Improta. Entrambi stanno bene, sono disponibili. Vedremo nell'ottica delle tre partite perché bisogna tenere conto di tante cose. Pensiamo alla prima, sono calciatori disponibili. Anche loro entrano nelle scelte che posso fare. Siamo in un livello di forma buono complessivamente, questo è sicuramente positivo".
Zauli vuole vendicarsi della partita d'andata, cosa ne pensa?
"Non c'ero all'andata, siamo al ritorno. Le squadre cambiano fisionomia, sia noi che loro. Adesso i punti diventano importanti. Il Crotone è una squadra forte, con calciatori importanti. Noi abbiamo la nostra identità, per cui andremo alla ricerca della continuità e dei miglioramenti. Credo che per il loro modo di giocare ci sarà un vero e proprio confronto in campo. Abbiamo tante risorse, la settimana di lavoro è stata molto positiva. Stiamo crescendo. Dobbiamo essere bravi a difendere e collettivi dal punto di vista offensivi. Dobbiamo giocare un calcio fatto di tutti".
Si aspetta delle risposte da chi ha giocato meno nel prossimo trittico?
"Dobbiamo fare i calcoli legati allo stato di forma, individuale e collettivo. Da questo punto di vista sono tranquillo perché abbiamo calciatori con delle qualità importanti. Questa è un'arma in più che dobbiamo sfruttare, gli spazi ci saranno per tutti. In questo momento ho tutti a disposizione. La partita la faremo, ma dobbiamo cominciare da quella di Crotone. Per le altre avremo modo e tempo per pensarci. Non pensiamo alla classifica, non la guarderei neanche se fossimo al posto della Juve Stabia. Non ha senso. Dobbiamo solo vincere partita dopo partita, sappiamo cosa fare e dobbiamo svilupparlo".
Quanto è importante questo trittico?
"I dubbi sono sempre tanti. Queste tre partite sono importanti perché si giocano a febbraio, ma anche per le altre. Il confronto lo dobbiamo cercare in campo, avversario dopo avversario. Stiamo bene, per cui ci sono armi importanti da giocare. A febbraio queste partite, nella nostra condizione, non ti danno margine di errore. Non dobbiamo pensare a tutto questo, ma soltanto a seminare in campo. 7 punti in 6 giorni? Ne vorrei fare 12 in 3 partite, ma mi rendo conto che non è possibile. Le partite le giochiamo per prendere l'iniziativa. Poi il risultato è sempre la logica conseguenza di ciò che fai. Dobbiamo cercare la prestazione".
Ha parlato con Karic?
"Ho parlato con Karic. Mi ha dato disponibilità, ma non è cambiato nulla".
Un ricordo di Imbriani.
"Questo è un gruppo in cui hanno soltanto sentito parlare di Imbriani, ma noi abbiamo una conoscenza diretta. Ci alleniamo in una struttura a lui dedicata e intestata, ci mancherebbe altro. Sono discorsi che appartengono a una sfera fuori dal campo. È giusto pensarci perché parliamo di un grande uomo e di un ottimo calciatore".
Terranova, Ciciretti e Simonetti potrebbero giocare dal primo minuto?
"Potrebbe essere, soprattutto nell'ottima delle tre partite. Siccome abbiamo tutti a disposizione, gli spazi ci saranno per tutti. Terranova è un grande professionista e sta bene dopo l'infortunio al polpaccio. Anche Ciciretti sta bene, così come Simonetti. Potrebbero essere situazioni che si potrebbero verificare dall'inizio, ma non ho ancora deciso".
Cosa le è piaciuto di più da quando è tornato a Benevento?
"La grande professionalità di tutti, anche da parte di chi gioca meno dall'inizio. C'è grande disponibilità e grande voglia di lavorare, questa è una parte molto importante che appartiene al nostro ambito. Con il Brindisi mi è piaciuto l'atteggiamento dei tifosi, ho cominciato a vedere ciò che vorrei. Dobbiamo acquisire meriti con loro, mi piacerebbe che questo ciclo di tre partite contribuisse a fargli trovare maggiori motivazioni. Lo faremo".
Nardi da chi può essere affiancato?
"Da tutti. Nardi è uno di quelli che fanno parte del nostro contesto di centrocampo. Non ha il posto assicurato, lo abbiamo scelto perché ha caratteristiche diverse rispetto agli altri. Siamo in un periodo particolare. Siccome dobbiamo fare tre partite di alto livello, la rotazione sarà fondamentale. Abbiamo tanti calciatori che ci possono dare ampie garanzie".