Salerno

Le critiche del Governatore della Campania, nonché ex sindaco di Salerno, Vincenzo De Luca, sui vigili urbani della città d'Arechi hanno fatto infuriare i sindacati. "Riteniamo le critiche ingiuste, irriconoscenti  e populistiche in quanto rilasciate da una persona che ben conosce i numerosi problemi che attanagliano il Corpo e i sacrifici che il personale della polizia municipale, ha affrontato durante la sua gestione e che   affronta giorno per giorno per assolvere i propri compiti e che molte volte vanno ben oltre il solo dovere", ha affermato il segretario aziendale della Cisl Fp, Raffaele Vitale.  

"Era largamente prevedibile che la mancata assunzione dei Vigili stagionali, (cosi come avvenuto negli anni addietro), l’atavica carenza di personale, il dovuto rispetto delle norme sulle fruizioni delle ferie e dei riposi compensativi, avrebbe quantomeno procurato un minimo disservizio", ha spiegato il sindacalista.  "Appare giusto precisare che anche durante la sua gestione non si è mai riusciti a produrre una organizzazione del lavoro ed ad un nuovo regolamento della polizia municipale (quello attuale, se memoria non ci inganna, risale al 1959) in quanto qualsiasi comandante in carica non ha mai avuto l’autonomia necessaria per  discutere e sottoscrivere accordi in tal senso, pur essendo tutti a conoscenza che tali strumenti avrebbero consentito una migliore gestione del personale ed una maggiore sicurezza ai cittadini"

Una situazione difficile quella dei vigili urbani di Salerno, ormai nota da tempo agli addetti ai lavori e alle parti sociali. "Il Governatore sa bene che personale in viabilità si vede costretto  ancora oggi ad utilizzare la  propria auto come spogliatoio e che l’intero personale molte volte ha dovuto fornirsi di divise a proprie spese, nell’indifferenza totale", ha concluso Vitale. "Ci auguriamo alle parole subentrano i fatti e che quanto prima ci sia un confronto per migliorare le condizioni di lavoro e risolvere le criticità esposte". 

 

Redazione Sa