Lamberto Zauli ha giocato d'anticipo e ha presentato oggi la sfida tra il suo Crotone e il Benevento. Parole non banali, come si richiede per un confronto così serrato. L'allenatore romano dice di non temere nulla della strega e che anzi il suo Crotone può battere tutti in questo campionato: “Rispetto, quello sì', come lo avranno loro per noi”. Non si nasconde l'ex tecnico della Juventus e sottolinea l'importanza della sfida: “Le partite sono sempre di meno, così come si riducono i margini di errore”. Tra l'altro dopo la sfida col Benevento, il Crotone avrà una dopo l'altra Picerno e Taranto. C'è da stringere i denti. E il crocevia non sarà solo per la strega: dopo queste tre parrite o dentro o fuori. Se manca qualcosa alla sua squadra in questo momento è il “killer istinct”, che però vuole assolutamente trovare.
SFIDA TATTICA. “Sarà importante vincere i duelli, soprattutto in difesa. Loro giocano con tre attaccanti, andremo all'uomo contro uomo, ma dobbiamo anche cercare di chiudere le linee di passaggio”. Si gioca col consueto 3-5-2: “Non cambieremo modo di giocare”. Gli mancherà qualche elemento importane in difesa: “Bove e Gigliotti sono infortunati, Leo ha qualche fastidio, Loiacono è squalificato. Saremo in emergenza, ma solo a livello numerico. Ma ho i nuovi nel gruppo, non è facile innestarli tutti, ma abbiamo preso giocatori esperti proprio per abbreviare i tempi di conoscenza”.
RICORDO AMARO. Non ha dimenticato il ko dell'andata e la rabbia è ancora intatta: “Brucia quella sconfitta perchè il Benevento non meritava di vincere. Si è trovato a fare tre gol senza forcing, senza aggressività, senza niente. Per 60 minuti non c'era stata storia”. Vuole la vendetta Zauli e non lo nasconde: “Vogliamo fare una delle nostre migliori partite, perchè il momento lo richiede”.