I finanzieri della Compagnia di Nocera Inferiore hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo emesso in via d'urgenza dalla Procura, con il quale è stato disposto il sequestro del cantiere dell'ex primo circolo didattico tra corso Italia e via Cervinia nel comune di Angri, nonché la chiusura al traffico delle due strade.
Il provvedimento è stato emesso a seguito di approfondimenti, perizie e rilievi operati da parte delle fiamme gialle nocerine e i tecnici di settore incaricati dalla Procura, che hanno consentito di accertare "l'omessa realizzazione di idonee strutture di contenimento del terreno circostante l'area di scavo o quantomeno la previsione di adeguati margini di sicurezza sia per il cantiere che per le aree limitrofe nei confronti di un possibile crollo o cedimento del fronte di scavo", come si legge nella nota redatta dagli uffici del procuratore capo Giuseppe Centore.
"Tale mancanza infatti aveva già causato due cedimenti, il primo lo scorso mese di dicembre della parte del fronte di terreno sulla platea per il posizionamento delle fondazioni, e il secondo il 28 gennaio dove a crollare è stata la parte sud-ovest dello scavo, all'altezza dell'intersezione tra corso Italia e via Cervinia, compromettendo anche il cordone con funzione di regimentazione delle acque di piattaforma. Il provvedimento ha ritenuto la sussistenza del grave pericolo per la pubblica incolumità in ragione dell'immediata vicinanza del fronte di scavo con abitazioni e strade costantemente frequentate da una moltitudine di persone e mezzi pesanti", come sottolineato dalla Procura di Nocera Inferiore.