Candidato a sindaco di Salerno, scatta l'autocandidatura di Eva Longo. Per l'ex primo cittadino di Pellezzano non è stato aggiunto un posto al tavolo del centrodestra, nonostante Eva Longo, vice capogruppo a Palazzo Madama di Alleanza liberalpopolare-autonomie, sia l'unica esponente di spicco del movimento che fa capo a Denis Verdini in tutto il salernitano. I leader di Forza Italia, Fratelli d'Italia, Nuovo Psi, Udc e Noi con Salvini, infatti, si sono dimenticati, chissà se scientemente oppure a causa di una temporanea amnesia, di invitarla alla riunione che si è svolta ieri pomeriggio, nella sede di via Roma di Fdi.
«Se mi avessero chiamata - confida Longo - ci sarei andata». E probabilmente la sua partecipazioen avrebbe prodotto effetti pirotecnici, in quanto sicuramente il suo intervento avrebbe spiazzato tutti. Perchè la senatrice, nell’ambito del primo summit, avrebbe rilanciando la sua idea di proporsi »candidato sindaco a Salerno». Una provocazione, ci tiene a sottolineare più volte l’ex primo citatdino di Pellezzano, che, però, nasconde più di una verità. Perché la parlamentare, a dispetto di tutto e tutti, anche se non lo dice apertamente, sarebbe seriamente intenzionata a concretizzare quella che, per ora, resta solo un’ipotesi. Soprattutto, qualora si dovessero materializzare determinate condizioni che darebbero il là alla sua discesa in campo.
Redazione Sa