Ricomincia da tre Walter Mazzarri: sembra ormai molto probabile il ritorno dello schieramento difensivo a tre per domenica sera in casa del Milan. L'assenza di Mario Rui, con Mazzocchi unica alternativa, visto che Olivera non è ancora al meglio, sta convincendo l'allenatore del Napoli a sfruttare la gamba dell'ex Salernitana per sistemarlo a tutta fascia a sinistra, con Di Lorenzo dall'altra parte e i tre difensori centrali, con Ostigard, Rrahmani e uno tra Juan Jesus e il rientrante Natan sulla sinistra. Modulo più coperto, disegnato come un 3-4-3 ma che diventa facilmente quel 5-3-2 che a Roma contro la Lazio, e parzialmente in Supercoppa contro Inter e Fiorentina, ha tenuto salda la difesa, ad eccezione della rete di Lautaro Martinez in finale a Rihad.
Tuttavia, contro la Lazio il Napoli non riuscì mai a tirare in porta, e ovviamente non è ciò che si aspettano i tifosi, così come il presidente De Laurentiis, che apprezza maggiormente il classico 4-3-3. Ma Mazzarri punterà sulla ritrovata verve di Kvarataskhelia e la freschezza di Ngonge, che ha fatto molto bene contro il Verona, che potrebbe prendere il posto di Politano, forse non al meglio. Tuttavia Mazzarri recupera tutti, tranne lo squalificato Mario Rui e Victor Osimhen, che domenica sfiderà la Costa d'Avorio con la sua Nigeria nella finale di Coppa d'Africa. E a proposito di prima punta, toccherà ancora a Simeone sostituire il titolare, sperando che l'argentino possa essere decisivo come nello scorso campionato, quando decise la sfida a San Siro contro i rossoneri. Anche allora Osimhen era assente, ma per infortunio.