Napoli

Dopo l'ondata De Laurentiis di ieri, e le confessioni su passato e futuro del Napoli, in casa azzurra si torna nell'attualità: l'orizzonte è la sfida domenica sera a San Siro contro il Milan. Esame importante dopo due vittorie e un pareggio nel girone di ritorno. L'obiettivo di Mazzarri è mantenere l'imbattibilità e rilanciarsi nella corsa alla Champions League, col quarto posto nelle mani dell'Atalanta distante solo quattro punti. Dopo Salernitana, Lazio e Verona, arriva un Milan in salute e saldamente terzo in classifica. Non è ancora chiaro quale sarà la strategia di Mazzarri, diviso tra la tentazione di un Napoli offensivo con la difesa a quattro oppure più coperto con la retroguardia a tre, che diventa facilmente a cinque. Certa è l'assenza di Mario Rui, che sarà sostituito da Mazzocchi. Olivera, così come Meret, si avvicina al rientro ma è presto per un posto da titolare.

Dovrebbe rientrare Natan, pronto a tornare dal primo minuto. Pronto Ngonge per l'attacco, mentre a centrocampo dovrebbe essere confermato il terzetto con Cajuste, Lobotka e Anguissa. Intanto, mentre De Laurentiis fa i conti con le scorie delle parole di ieri, tra cui la polemica interna col figlio Luigi, presidente del Bari, Osimhen si è qualificato per la finale di Coppa d'Africa. La sua Nigeria ha battuto il Sudafrica ai rigori, e domenica sfiderà la Costa d'Avorio. Ancora senza gol l'attaccante del Napoli, che è stato sostituito nel finale protestando con il suo allenatore. L'azzurro non ha partecipato alla lotteria dei rigori, e il suo score resta fermo a una sola rete nella competizione continentale.