Napoli

A Roma la parola d’ordine è stata “non prenderle”. Mazzarri voleva evitare a tutti i costi la sconfitta in casa della Lazio per evitare di uscire dalla zona Champions, e soprattutto evitare una mazzata dal punto di vista psicologico. Un pari a Roma e vittoria contro il Verona per rilanciarsi. Obiettivo raggiunto, perché il quarto posto dell’Atalanta dista 4 punti. Non sono pochi, ma nemmeno tanti. Da capire ora quale sarà l’atteggiamento per la partita contro il Milan. Considerando che dopo arriverà il Genoa al Maradona, e assai probabile che l’allenatore seguirà lo stesso schema. Non perdere a Milano e vincere poi al Maradona. Ecco perché potrebbe esserci il ritorno della difesa a tre. L’assenza dello squalificato Mario Rui preoccupa l’allenatore, alla ricerca dell’equilibrio sul quale punta parecchio.

Anche per questo, l’utilizzo di Mazzocchi a sinistra potrebbe indurre a partire con un coperto 3-4-3, che può diventare facilmente un 5-3-2 come visto all’Olimpico. Valutazioni che l’allenatore sta facendo, anche se l’obiettivo è creare azioni pericolose ed evitare di non tiraremai in porta come accaduto contro i biancocelesti. Intanto, ieri mattinata di allenamento per il Napoli di Mazzarri in vista del match di domenica in casa del Milan. Per gli azzurri riscaldamento e lavoro di forza, quindi seduta tecnico-tattica e chiusura con partitella a campo ridotto. Zielinski e Politano hanno svolto allenamento personalizzato in campo. Per Olivera e Meret prima parte di seduta in gruppo e seconda parte di allenamento personalizzato in campo. A questo punto dovrebbe essere recuperato Natan, che potrebbe anche partire da titolare. Per Olivera e Meret non si esclude la convocazione, anche se dovrebbe essere Mazzocchi a sostituire lo squalificato Mario Rui. Tra i pali confermato Gollini.