"Non ci fermerà nessuno, siamo pronti ad arrivare a Palazzo Chigi. Abbiamo salvato già in passato questa azienda e lo faremo ancora una volta. Siamo pronti a tutto." Lo ha detto Silvia Curcio operaia simbolo di questa azienda ma è il pensiero che accomuna tutte le tute blu.
"Non molleremo di fronte a certi atteggiamenti. Domani andremo a Roma e se non ci riceveranno, lo ripeto arriveremo anche a Palazzo Chigi.
Su questo territorio non può essere scippata la produzione degli autobus, ma soprattutto direi in Italia. Abbiamo la necessità di avere una società con il pubblico all'interno e che vi sia qualcuno che sappia produrre autobus."
E' il grido di protesta degli operai IIA in Valle Ufita, stanchi di essere presi in giri. Ieri sera l'affollato consiglio comunale a Grottaminarda grazie alla forte sensibilità del sindaco Marcantonio Spera e dell'intera amministrazione, maggioranza e opposizione e stamane nel piazzale antistante lo stabilimento la riunione straordinaria del parlamentino irpino, dopo l'accesso negato all'interno alla politica.
"E' una vertenza che riguarda non solo gli operai della IIA ma l'intero territorio provinciale. E' un fatto gravissimo aver impedito i lavori all'interno. Molto grave e indicativo, di come questa parte pubblica - ha affermato il presidente della provincia di Avellino Rizieri Buonopane - che gestisce questa azienda, consideri l'istituzione pubblica, il territorio, i lavoratori e i sindacati. Questo ovviamente non ci ha impedito di essere presenti. Un ringraziamento va al sindaco di Flumeri che ci ha dato questa possibilità e andremo avanti, accanto ai lavoratori e sindacato per questa vertenza che è del territorio."