Avellino

La necessità di sbloccarsi in casa se l'obiettivo resta rincorsa al primo posto come naturale che sia quando si è ormai alla vigilia della venticinquesima giornata con ancora 42 punti a disposizione: l'Avellino è però chiamato al cambio di passo casalingo con una vittoria al “Partenio-Lombardi” che, in campionato, manca dal 25 ottobre scorso, dall'1-0 sull'Audace Cerignola, in un match sbloccato solo a pochi istanti dal triplice fischio, dopo un'ora di superiorità numerica, con Manuel Ricciardi decisivo.

Attesa per l'esterno, rebus Varela

Proprio l'esterno capitolino va a caccia dello sprint utile per mettersi alle spalle il trauma contusivo nella zona tibiale che aveva determinato anche una ferita lacerocontusa. Dopo aver saltato la trasferta di Monopoli, Ricciardi punta all'accelerazione per tornare davvero a disposizione di Michele Pazienza per la gara contro l'ACR Messina, in programma domenica (ore 16.15) al "Partenio-Lombardi". In caso contrario si prospetta la conferma di Tommaso Cancellotti da quinto a destra. In forte dubbio c'è Ignacio Lores Varela. Il jolly offensivo uruguagio ha saltato i primi due allenamenti settimanali per un problema al ginocchio e si è sottoposto ad esami strumentali nelle scorse ore. In rampa di lancio per una maglia da titolare c'è Michele D'Ausilio. Nell'avventura con l'Audace Cerignola Pazienza l'ha spesso utilizzato come cambio dalla panchina per risultare utile nella fase finale dei match. Ritorno in gruppo, invece, per Salvatore Pezzella, che ha completato la fase di recupero. Modulo 3-5-2, ma occhio al 4-2-3-1 in corso d'opera per Pazienza con un Avellino obbligato a centrare quelle risorse utili per riequilibrare il cammino in trasferta con quello casalingo.