Avellino

Una vittoria con il minimo sindacale, soffrendo, con cinismo, quasi operaia. I lupi ripartiranno dal -7 in una settimana che porterà al match contro il Messina.

La prestazione in terra pugliese non è stata brillante, tutt'altro, rispetto a quello a cui i biancoverdi avevano abituato lontano dal Partenio ma in trasferta l'Avellino è letale.

Fuori casa il suo è un cammino da leader, costruito a suon di vittorie. Al "Veneziani" è arrivato il quinto successo consecutivo, l'ottavo nelle ultime 9 trasferte.

Per sognare davvero un rilancio in chiave primo posto, l'Avellino ha la necessità di sbloccarsi in casa, condizione d'obbligo per tenersi in scia, per sfruttare qualche passo falso della capolista.

Ma occhio perchè nei fatti anche il secondo posto è in bilico: il Picerno, a -2 dai lupi, recupererà il match con il Catania domani (ore 14) al "Curcio". Dietro sta tenendo un gran passo anche il Benevento: 13 punti in 5 partite con la cura Auteri.

Insomma per imporsi i lupi hanno bisogno come il pane di ritrovare un cammino vincente tra le mura amiche, a cominciare da domenica.

Che sia un discorso tattico, che sia la necessità di dover fare per forza la partita in casa, sta di fatto che una squadra che punta al primato non può aver al Partenio un rendimento da metà classifica.