Pomigliano d'Arco

Il Partito Democratico scende in campo al fianco dei lavoratori Stellantis di Pomigliano d'Arco (Napoli), "stanchi di essere messi sotto ricatto dalle strategie e dal braccio di ferro tra azienda e governo".

"Le dichiarazioni dell'amministratore delegato di Stellantis, Carlos Tavares, sono gravi e preoccupanti. Quando fu effettuata la fusione tra FCA e PSA che diede vita al gruppo Stellantis erano state offerte ampie garanzie del carattere strategico dello stabilimento di Pomigliano e in generale di tutti gli stabilimenti in Italia. L'ambiguità dell'amministratore delegato di Stellantis e del presidente di Exor lasciano parecchi dubbi circa il mantenimento di quel patto tra azienda sindacati e istituzioni. Non c'è più tempo per le chiacchiere e i tatticismi: il Governo e tutte le istituzioni devono mettere al primo posto delle proprie agende politiche ogni misura per tutelare i livelli di occupazione e produzione".

E' quanto sottolineano in una nota Giuseppe Annunziata, segretario Metropolitano del Pd e Germaine Popolo, segreteria metropolitana Pd con delega al lavoro e professioni del circolo Pd di Pomigliano d'Arco. "Il Partito Democratico - si spiega nella nota - scende in campo al fianco dei lavoratori, stanchi di essere messi sotto ricatto dalle strategie e dal braccio di ferro tra azienda e governo. Sabato 10 febbraio, alle ore 10.30, si svolgerà una manifestazione pubblica che vedrà la partecipazione di Giuseppe Annunziata, segretario metropolitano e commissario del circolo di Pomigliano, Antonio Misiani, commissario regionale e responsabile imprese del Pd nazionale, Fulvio Bonavitacola, vicepresidente della giunta regionale, i deputati Piero De Luca e Marco Sarracino, nonché i consiglieri regionali del Pd". "Un primo grande confronto pubblico - si conclude la nota - con il quale il Partito Democratico rivendica con fermezza l'assunzione, da parte dell'azienda e del governo, di scelte ed azioni a sostegno dei lavoratori, del lavoro innovativo, affinché gli incentivi alla produzione si traducano davvero in incentivi al lavoro, alla famiglia, all'economia, alla crescita del Paese".