L'exploit del turismo della Campania si vede anche dal numero di passeggeri e crocieristi movimentato nel sistema portuale della regione. Nel 2023 sulle banchine dei porti di Napoli, Salerno e Castellammare di Stabia sono transitate ben 8,36 milioni di persone, in crescita del 9,1% sul 2022, di cui 1,73 milioni di crocieristi, il 43,2% in più sul 2022.

Si tratta del più alto flusso di persone di sempre imbarcate e sbarcate sulle banchine dei porti campani. Numeri senza precedenti, quindi, che l’Autorità di Sistema Portuale (AdSP) del Mar Tirreno Centrale porta anche alla BIT 2024, in corso alla Fiera di Milano dal 4 al 6 febbraio.

«Il flusso passeggeri del sistema portuale campano è secondo solo ad Hong Kong», commenta il Presidente dell’AdSP, Andrea Annunziata. «La Campania dei porti - continua - ha anche risentito in misura minima, almeno finora, della crisi nel Mar Rosso, grazie anche alla forza di Salerno, per esempio, i cui servizi non sono orientati soltanto verso l’Asia ma anche verso gli Stati Uniti».

Dati che attestano una condizione di mercato ideale per il turismo nelle città di Napoli e Salerno, considerando che un crocierista spende nella città in cui sbarca mediamente circa 100 euro, a cui si aggiunge l'equipaggio, che sulle grandi navi supera abbondantemente il migliaio di persone e che, quando non è in servizio, è un turista come gli altri nel momento in cui scende da bordo.

Per quanto riguarda l'andamento generale del traffico, il report dell'AdSP tirrenica è grossomodo in linea con il traffico portuale nazionale, così come mostrato dal recente “Port Infographics” realizzato da Assoporti insieme ad SRM. Nel 2023 i porti di Napoli, Salerno e Castellammare di Stabia hanno movimentato complessivamente di circa 31 milioni di tonnellate merce, in calo del 3,5 per cento.

Il numero di passeggeri del 2023 è invece molto alto, riportando cifre senza precedenti. Il volume generale è di 8,36 milioni di persone movimentate nei porti dell'AdSP del Tirreno Centrale, in crescita sul 2022 del 9,1 per cento. Di questi, 1,73 milioni sono crocieristi movimentati nei porti di Napoli e Salerno, in aumento del 43,2 per cento. Nel dettaglio, Napoli ne ha movimentati 1,63 milioni (+42,9%) e Salerno 94.338 (+49,7%). Il volume passeggeri generale a Napoli è invece di 7,04 milioni di persone movimentate (+7,8%), a Salerno di 1,09 milioni (+16,3%), a Castellammare di Stabia di 230.953 (+15,6%).

Un altro dato interessante è il numero di approdi di navi da crociera. Nel porto di Napoli nel 2023 sono stati 455, rispetto al 2022 sono 12 in meno (467 approdi per 1,14 milioni di passeggeri), il che attesta la crescita della capienza media delle navi. A Salerno le toccate sono state 72, pari a 13 in più sul 2022 (59 approdi per 63 mila crocieristi).
Le rinfuse liquide movimentate sono state pari a 5,8 milioni di tonnellate, in calo del 6 per cento. Nel dettaglio, 4,59 milioni di tonnellate di prodotti petroliferi raffinati (-4,9%) e 1,08 milioni di tonnellate di prodotti petroliferi gassosi, liquefatti o compressi e gas naturale (-2,9%).

Il traffico di rinfuse solide è stato di 1,87 milioni di tonnellate, in crescita del 6,6 per cento. Di questi, 246.894 tonnellate di cereali (-9,8%), 617.275 tonnellate di prodotti metallurgici (+1,4%) e circa 1 milione di tonnellate di “altre rinfuse solide” (+15%). Nel dettaglio, a Napoli sono state movimentate 1,34 milioni di tonnellate (-4,5%), a Salerno circa 522 mila tonnellate (+52,2%).
Le merci varie in colli sono state pari a 23,43 milioni di tonnellate, in calo del 3,3 per cento. Di queste, 10,25 milioni di tonnellate in container (-5,9%) e 12,26 milioni di tonnellate in ro-ro (-0,5%).

In conclusione, passando ai rotabili, il volume generale è stato di 1,07 milioni di veicoli, in crescita del 3,8 per cento. Di questo volume, sono state movimentate 457.622 nuità (+0%), 416.569 veicoli privati (+14,7%) e 202.358 veicoli commerciali (-8,7%). Nel dettaglio, Napoli ha movimentato 634.743 unità (+14,5%). Salerno ha movimentato 441.846 veicoli (-8,5%).