Salerno

I turisti italiani pesano per più della metà del totale (55%): il Salernitano rimane prediletto da turisti occidentali, in primis dal Nord America (19%). E' uno degli spunti di riflessione di cui si è parlato all'inaugurazione della Bit di Milano, che ha visto la Campania protagonista.

Tra i turisti che soggiornano in provincia di Salerno, primeggia la motivazione culturale (29,9%), seppur inferiore alla media regionale e nazionale. Salerno spicca per balneare (26,9%), enogastronomia (21,5%), shopping e rapporto qualità-prezzo sulla media nazionale.

L’analisi sentiment mostra un livello di soddisfazione turistica molto alto (87%) ma che sottolinea il cambio generazione dei turisti e del loro approccio al turismo: l’esperienza tradizionale e i servizi classici presentano margini di miglioramento e innovazione.

Internet è il canale che influisce di più sulla scelta della destinazione (50,3%): i millennial e la generazione Z tendono a verificare sempre le informazioni su internet prima di prenotare una vacanza. Il Salernitano, più della provincia di Napoli, riesce a fidelizzare tramite l’esperienza personale e l’attività delle guide turistiche.

Tra le tendenze in corso nella provincia di Salerno: l’enogastronomia, l’ospitalità locale e la qualità delle strutture di alloggio sono gli elementi più apprezzati dai turisti italiani e stranieri che visitano la provincia di Salerno; l’efficienza dei trasporti locali appare migliorabile.

Al terzo trimestre del 2023, le registrazioni di imprese turistiche sono aumentate dell’1,9%, quasi 300 unità; mentre gli addetti della filiera sono diminuiti del 3,6% rispetto allo stesso periodo del 2022. Si amplifica il fenomeno Airbnb, sia in termini di quantità di strutture (agosto 2023/22: +13,6%), sia per volumi economici generati (gennaio-settembre 2023/22: +32%).