Durazzano

Il centro caudino avrà il suo depuratore. La soluzione al problema della mancanza dell'infrastruttura comunale è stata trovata grazie alla sinergia messa in campo da amministrazione Crisci e Rocca dei Rettori: la rete di Durazzano sarà messa in collegamento con il sistema di depurazione del Comune di Sant’Agata de’ Goti e quindi con quello di Limatola.

Si chiude così una vicenda, annosa, che aveva visto l’alternarsi di diversi progetti. Dalla costruzione diell’impianto mai entrato in funzione di località Pozzilli, alla realizzazione di condotti di adduzione tra Durazzano e Sant’Agata de’ Goti per consentire il trasporto delle acque da depurare presso il costruendo depuratore di Limatola, fino al progetto redatto dall’agenzia regionale Arcadis.

L’accordo tra la Provincia di Benevento ed il Comune di Durazzano, che prevede la realizzazione di una bretella di collegamento tra la rete di Durazzano e quella di Sant’Agata, è stato firmato alla presenza dei consiglieri comunali Gino Vigliotti e Luca De Lucia, per il Comune di Durazzano, e dal consigliere provinciale Renato Lombardi e dai tecnici della Rocca dei Rettori per l’ente di Benevento.

In un successivo step, spiegano da Durazzano, ci sarà l’entrata in funzione dell’intero sistema depurativo, che potrebbe diventare realtà già entro la fine del prossimo anno.

Soddisfazione per l’accordo raggiunto è stata espressa dal primo cittadino di Durazzano Alessandro Crisci: “E’ impensabile che il Comune non abbia un sistema depurativo efficace sia perché lo stesso sindaco, come molti altri sindaci della Campania, deve rispondere innanzi alla magistratura per questioni ambientali.

I sindaci hanno avuto sempre le mani legati o dalla mancanza di fondi per far fronte alla spesa  o per sopravvenuto interessamento, in merito, di altri enti che ne hanno avocato la competenza nel corso degli anni. Lo sforzo comune porta sempre a risultati utili ed apprezzabili in termini di efficienza e di benefici per la comunità”.

Vincenzo De Rosa