Baronissi

"Valiante è ormai un sindaco di minoranza. Le dimissioni o la sfiducia non cambieranno il giudizio popolare". Lo afferma in una nota Tony Siniscalco, candidato di Fratelli d'Italia alle prossime elezioni Amministrative di Baronissi. "Abbiamo atteso invano, da ormai una settimana, l’intervento del sindaco Gianfranco Valiante sui nuovi equilibri della sua maggioranza dopo l’accordo siglato dal gruppo di minoranza Galdi-Moscatiello e l’attuale vice sindaco per la prossima tornata elettorale", l'affondo di Siniscalco. "Ancora un volta il sindaco pro tempore dimostra di non avere alcun interesse per la città che amministra ma di “sfruttarla” solamente in prospettiva di una propria ricollocazione politica all’interno del Partito
Democratico campano. Non ci vuole un matematico o uno stratega per analizzare i nuovi numeri all’interno dell’attuale assise comunale e capire che non esiste più “né maggioranza né opposizione”.

Una situazione politica che, secondo Fratelli d'Italia, era nota da tempo. "Sono anni che il nostro gruppo denuncia le divisioni all’interno dell’attuale amministrazione che ne determinano, ancora oggi, il totale immobilismo. L’incapacità di Valiante di unire due o più gruppi distinti, sommata alle continue interferenze degli interessi politici del PD salernitano, trova la sua naturale fine ingloriosa. I sei consiglieri firmatari del documento a sostegno della candidatura di Anna Petta, insieme ai 6 dell’opposizione siglano la fine della maggioranza del sindaco, al quale non resta che dimettersi. In caso contrario i consiglieri abbiano il coraggio di tradurre questa iniziativa politica in una mozione di sfiducia in Consiglio comunale", l'affondo di Siniscalco.

"Oggi, dimissioni o sfiducia non cambieranno il giudizio disastroso sull’attuale amministrazione e l’insipienza della sua opposizione ma, almeno, restituirebbero dignità alla nostra città.
È sempre più evidente che il nostro gruppo rappresenta l’unica e vera possibilità per un reale cambiamento che rimetta i cittadini di Baronissi al centro di un progetto politico".