Una delegazione del movimento palestinese Hamas è arrivata al Cairo per discutere la proposta della Francia riguardante un cessate il fuoco nella Striscia di Gaza e il rilascio degli ostaggi, secondo quanto riportato dal giornale panarabo "Asharq al Awsat", citando una fonte egiziana vicina ai negoziati. La fonte ha dichiarato: "La visita della delegazione di Hamas è avvenuta su invito egiziano. L'Egitto sta cercando di trovare una formula per un cessate il fuoco nella Striscia di Gaza e un accordo per lo scambio di ostaggi, nel tentativo di raggiungere una pace globale che metta fine al conflitto nella regione". Le discussioni condotte da Hamas con i funzionari della sicurezza egiziana si concentrano sulle proposte avanzate durante l'incontro di Parigi.

Nel frattempo, gli Stati Uniti hanno condotto un nuovo attacco contro postazioni dei ribelli Houthi nello Yemen. L'esercito statunitense ha attaccato 10 droni e una stazione di controllo dei ribelli sostenuti dall'Iran. Secondo quanto riportato da Centcom (Comando centrale statunitense per le operazioni militari), i droni rappresentavano una "minaccia immediata" per le navi della Marina statunitense nella regione. Poche ore prima, gli Houthi avevano rivendicato un attacco contro il mercantile statunitense KOI nel Golfo di Aden.

Il portavoce dei ribelli, Yahya Sarea, ha dichiarato che continueranno a impedire alle navi di raggiungere Israele finché gli aiuti umanitari non torneranno a Gaza. Nel frattempo, Josep Borrell, alto rappresentante dell'UE per gli affari esteri e la politica di sicurezza, ha dichiarato che l'Unione non interromperà i finanziamenti all'UNRWA, l'agenzia Onu per i rifugiati palestinesi, sottolineando che "non possiamo punire collettivamente i palestinesi". Il Segretario di Stato americano Antony Blinken ha ribadito che il governo statunitense sta lavorando per "massimizzare gli aiuti che arrivano a Gaza", mentre il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, ha condannato la punizione collettiva della popolazione di Gaza.

l numero dei palestinesi uccisi negli attacchi israeliani nella Striscia di Gaza dal 7 ottobre scorso ha superato quota 27.000: lo ha reso noto questa mattina il ministero della Sanità dell'enclave palestinese, guidato da Hamas. Almeno 27.019 palestinesi sono stati uccisi e 66.139 sono rimasti feriti nell'assalto israeliano a Gaza dal 7 ottobre, ha detto il ministero, precisando che nelle ultime 24 ore sono stati uccisi 118 palestinesi e altri 190 sono stati feriti.