Avellino

Avellino in festa per i 105 anni dell'ingegnere Castrese Fariello, storico docente dell'Istituto tecnico per geometri Alfredo Amatucci del Capoluogo, brillante radioamatore e fine estimatore di musica classica.

Le radici, i ricordi

Nato il primo febbraio del 1919 a Sant'Angelo dei Lombardi è ultimo di cinque figli. Giovanissimo si allontano' dalla sua amata Alta Irpinia , per completare gli studi, per poi trasferirsi ad Avellino, con sua moglie Rosa Freda. Tra corso Europa e via Pironti la sua vita, i suoi ricordi, i suoi irrinunciabili affetti e la sua adorata famiglia. Memorie e immagini di oltre cento anni, trascorsi nella costante volontà di comprendere ogni cambiamento di progresso e modernità. 

Il record dei centenari

Con i suoi 105 anni Zio Castrese soffia sulle candeline di una torta da record, quella degli uomini più longevi della Campania. Ingegnere, radioamatore, appassionato di ogni forma di tecnologia Castrese Fariello svela ai suoi nipoti il suo segreto per vivere una vita lunga: "seguire una dieta equilibrata e sana, fare lunghe passeggiate, ed essere sempre curiosi di come i tempi cambiano e di ogni progresso della civiltà". E zio Castrese nella sua lunga vita ha sempre voluto essere aggiornato al punto che, in tempi di guerra, ha costruito diverse radio, per conoscere l'evoluzione del conflitto mondiale. 

La passione per radio e meteo

Le altre due passioni sono l’elettronica e il meteo. Amante delle lingue straniere conosce il tedesco. Ha svolto la professione di ingegnere edile e ha insegnato all’Istituto Tecnico per Geometri.

Il fratello, la passione per il progettare

Ultimo di 5 figli è il fratello minore dell’arch. Francesco Fariello, progettista di diverse opere significative della città, basti ricordare il museo irpino, la camera di commercio, l’ospedale Moscati e la caserma Berardi. Zio Castrese vive una vita serena e tranquilla. Finché ha potuto, camminava tanto e tutti i giorni, ora è seguito da Felice Forgione che garantisce il movimento settimanale.

Le passeggiate e la musica

Tra i suoi svaghi, fino a due anni, delle sessioni di intense pedalate a bordo della sua cyclette, ascoltando musica classica. Privo di vizi, ha sempre seguito una alimentazione sana ed equilibrata per tutta la vita: una dieta senza eccessi e caratterizzata dalla presenza di pochi grassi.  Le camminate e la dieta sana hanno certamente influito  sulla longevità. Ha superato per due volte il covid, il che lascia intuire il portentoso sistema immunitario. Praticamente non ha alcun tipo di patologia.

L'amore per i nipoti

È Affettuoso con i nipoti e pronipoti ai quali vuole un gran bene, e con i quali si sente quotidianamente. È accudito amorevolmente nella sua casa di corso Europa da Olga, Valentina, Nadia e Oxana. Ricorda molto del passato, in particolare quanto concerne il borgo natio, Sant’Angelo dei Lombardi.