La Virtus Arechi Salerno, società di basket salernitana, ha denunciato di aver subito un agguato ad Avellino al termine della sfida tra la propria squadra Under 17 e quella della Del Fes Avellino. Sul parquet del PalaDelMauro i salernitani hanno avuto la meglio, ottenendo il pass per la fase interzona. All'esterno, però, si è verificato uno spiacevole episodio: ignoti, infatti, prima hanno danneggiato il pulmino del padre di uno dei giovanissimi atleti salernitani e, poi, hanno lanciato bottiglie di vetro all'indirizzo dei tesserati salernitani.
"Tanto spavento oltre che una pagina davvero nera che nulla ha a che fare con il senso della pallacanestro, espressione di ben altri valori in un contesto giovanile under 17 che dovrebbe essere cartina al tornasole per la promozione di atteggiamenti sani, educativi e solidali", denuncia sui social la Virtus Arechi Salerno. La società salernitana, inoltre, pur prendendo atto della nota di solidarietà espressa dalla società irpina, ha fatto sapere di aver "segnalato agli organi competenti" la vicenda che sarà rappresentata anche "alla
Presidenza della Federazione Italiana Pallacanestro Campania".
La Del Fes Avellino, con una nota, aveva condannato gli episodi: "La Del Fes Avellino Ssdrl e la Avellino Basket Academy prendono le distanze e si dissociano dagli episodi spiacevoli avvenuti in occasione della sfida della Under17 Eccellenza, contro la Virtus Arechi Salerno, di martedì 30 gennaio presso il Pala del Mauro di Avellino. Tali episodi non rappresentano minimamente i valori e l’etica dello sport come momento di condivisione e pure competizione, danneggiandone l’immagine stessa. La società tiene inoltre a precisare il suo impegno della diffusione e nella promozione di tali valori fin dal settore giovanile come condizione necessaria per la formazione di uno sportivo. Confidiamo pertanto che le forze dell’ordine possano prendere gli opportuni provvedimenti per sanzionare tali comportamenti".