Cosa dire di Lazio-Napoli. Niente. Come niente ha creato la squadra azzurra dalle parti della porta difesa, in totale relax, da Provedel. Certo i partenopei hanno subito poco, eccetto qualche ficcante ripartenza biancoceleste, e a conti fatti hanno finito col rischiare il giusto.
Ma a che prezzo? Nessun tiro in porta, nessuna azione degna di nota. Un centravanti che era stato paragonato dal sottoscritto a Gerd Müller, per classe e rapidità in area di rigore, e che oggi sembra la pavida controfigura di sé stesso. Altro che quarto posto. Si lotta come per la salvezza. Dal Fantanapoli alla Regginapoli il passo è stato inaspettamente breve.