Amministrazione Comunale di Pontecagnano Faiano ha indetto un avviso pubblico per l’adesione al progetto Condividere i bisogni per condividere il senso della vita.
L’iniziativa, che riguarda l’erogazione del pacco alimentare, si rivolge a 280 nuclei familiari, che potranno così accedere al servizio ogni mese, fatta eccezione per agosto. Requisiti per la partecipazione sono:
- che i richiedenti siano residenti da almeno 12 mesi nel Comune di Pontecagnano Faiano;
- che abbiano un reddito ISEE inferiore o pari ad Euro 9.360,00 e che dichiarino di non ricevere analogo sussidio da Enti religiosi e/o Associazioni del territorio.
Al fine di ottenere questa forma di sussidio, tutti gli interessati dovranno presentare l’istanza secondo il modello di domanda scaricabile dal sito: www.comune.pontecagnanofaiano.sa.it.
Data ultima è il giorno 15.02.2024, entro le ore 12:00.
“Prosegue un percorso di assistenza alle famiglie indigenti che portiamo avanti da anni. Il pacco alimentare è una misura che si propone, infatti, di offrire beni di prima necessità a nuclei del territorio che incorrano in difficoltà economiche tali da non consentire la piena autonomia anche rispetto all’acquisto di beni di prima necessità. Siamo vicini a chi vive queste condizioni e cerchiamo di garantire, pertanto, un’assistenza basilare eppure necessaria per tutelare la sopravvivenza e la dignità”, ha affermato l’Assessora alle Politiche Sociali Gerarda Sica.
Ha fatto seguito il commento del Sindaco Giuseppe Lanzara: “La povertà è una piaga sociale che determina conseguenze significative sul piano economico, ma anche sociale, culturale, della salute. Resta nostra responsabilità intervenire su tutti questi fronti, partendo da servizi che incidano anche su richieste semplici, ma che vanno evase per garantire un buon livello della qualità della vita. L’Amministrazione Comunale conferma il proprio impegno al fianco di chi vive condizioni di disagio, cercando le soluzioni utili perché i cittadini, in egual modo, possano sentirsi accolti, supportati, indirizzati”.