Avellino

"Parlo del match, ma non esprimo responsabilità. Abbiamo iniziato bene la gara con ritmo e attenzione, poi dall'espulsione abbiamo abbassato la guardia pensando di poter correre meno dell'avversario ed è stato l'errore, involontario, da parte della squadra": così Michele Pazienza si è espresso su Avellino-Sorrento 0-1 al termine della gara al "Partenio-Lombardi" che compromette il cammino verso l'obiettivo del primo posto, ora distante 7 punti. "Avremmo dovuto spingere con ancora più forza. - ha affermato il tecnico dei lupi - Ci sono state delle occasioni e nel primo tempo l'atteggiamento era quello giusto. Poi nella ripresa abbiamo commesso diversi errori sul gol lavorando malissimo tutti. Il gol andava evitato".

"Dal mercato pedine per alzare il livello di tutti"

"C'è rabbia e comprendo il sentimento dei tifosi, ma va messa da parte subito questa sconfitta. In casa facciamo fatica e dobbiamo lavorare sulla mentalità trasmettendo maggior serenità perché in trasferta giochiamo bene. Ora dobbiamo lavorare per ottenere risultati diversi in casa. In campo c'era un solo giocatore di quelli acquistati nella sessione invernale. Abbiamo lavorato per aggiungere pedine che siano in grado di darci qualcosa di più alzando attenzione e competitività all'interno dello spogliatoio per far spingere tutti al massimo". 

Lupi bloccati ancora in casa

"Ovviamente quando i cambi non sortiscono l'effetto desiderato l'allenatore ha sbagliato. Il direttore? Non ho ancora parlato con Perinetti, lo faremo con calma. Non parlo di mentalità in generale, ma sull'episodio del gol subito e che dovevamo noi segnare. In casa non troviamo il risultato per cui lavoriamo e c'è da dare ancora di più".