Avellino

Avellino-Sorrento, derby ad alta intensità. Lupi che non possono fallire per rimanere agganciati alla Juve Stabia. Pazienza sceglie Varela e non Palmiero. Davanti Patierno con Sgarbi. Sorrento con il 4-3-3. 

PRIMO TEMPO

L'Avellino parte forte ma al 5' arriva il giallo a Sgarbi per simulazione episodio sospetto proprio al limite dell'area.Due minuti altro contatto sospetto in area su Patierno e altro giallo per simulazione. Al 12' si vede il Sorrento: palla in area, Ravasio va in scivolata ma allarga il compasso.

Al 20' prima svolta del match: Varela si invola verso la porta e viene falciato da Blondett, ultimo uomo: rosso inevitabile. Un minuto dopo gran giocata col tacco di Varela che libera Sgarbi al tiro: conclusione debole bloccata da Del Sorbo. Maiuri corre ai ripari: fuori Badje dentro Di Somma, difensore. L'Avellino aumenta la pressione, Sgarbi calcia alto dal limite.

Con il passare dei minuti il Sorrento si assesta e non disdegna qualche sortita offensiva, Avellino a cui manca un po' di punch in attacco. Grande occasione al 42' quando la conclusione di Rigione trova l'opposizione con un gran riflesso di Del Sorbo.

Primo tempo in archivio sullo 0-0. Sorrento che tiene bene nonostante l'inferiorità numerica.

SECONDO TEMPO 

Ripresa che parte sulla falsariga del primo tempo. Al 48' cross di Tito e testa di Patierno: alto. Un minuto dopo è Tito a sparare oltre la traversa . Pazienza si affida a forze fresche: dentro Gori e Liotti, fuori Tito e Ricciardi. Sgarbi quinto nel nuovo 3-5-2.

Partita che scivola via piuttosto monotona. Sorrento ben messo in campo che sopperisce all'inferiorità, Avellino che stenta a trovare soluzioni apprezzabili. Al 69' appena largo il diagonale di Gori. Al 72' il Sorrento gela il Partenio: gran tiro a giro di Ravasio che incenerisce Ghidotti.

Pazienza mette dentro anche Russo. Trazione super offensiva nel finale per i lupi che però fa fatica a creare pericoli. Un Sorrento ordinato e compatto chiude tutto e dopo cinque di recupero espugna il Partenio. Impresa dei costieri che giocano 75 minuti in inferiorità ma centrano ugualmente la quinta vittoria in sei gare. Male l'Avellino, decisamente sotto tono, specie nei suoi terminali offensivi. Juve Stabia che scappa di nuovo a +7.