Avellino

«Inutile iscrivere a bilancio un capitolo di spesa per soli 50mila euro alla voce esproprio e bonifica dell'Isochimica. Sarebbe stato solo un modo per prendere in giro il consiglio e buttare fumo negli occhi ai cittadini...». Il vicesindaco Maria Elena Iaverone replica alle accuse dell'opposizione, e segnatamente di Giancarlo Giordano e Nadia Arace che nell'ultima assise si erano farti portatori della mozione.

«Si sarebbe trattato di una cifra irrisoria rispetto a quanto realmente serve per avviare questa operazione molto complessa - chiarisce l'assessore a Patrimonio, Contenzioso e Personale - ma soprattutto significava bloccare, congelare, una somma che in questa fase di vacche magre ci serve come il pane per far fronte alle spese correnti, visto la scarsa liquidità delle casse dell'ente. Credo si tratti di una polemica inutile e strumentale. Sulla ferita aperta dell'Isochimica ci stiamo muovendo in maniera fattiva e presto dovremmo avere ulteriori garanzie dal governatore De Luca».

Sul momento di crisi politica interna alla maggioranza, poi, il vicesindaco afferma: «Sono convinta che il nostro gruppo si ricompatterà sui temi più importanti. Già abbiamo fatto un passo avanti significativo per l'esproprio della Dogana, ora stiamo lavorando in vista della bonifica dell'ex stabilinto dei veleni di Borgo Ferrovia. È su cose concrete come queste che che puntiamo per riportare serenità nel gruppo e andare avanti uniti e coesi».

Alessandro Calabrese