Trentola-Ducenta

 

La scorsa notte il giornalista Pino Grazioli è stato a Trentola Ducenta dove ha incontrato una famiglia che vive in condizioni di gravissimo degrado. La segnalazione è arrivata dallo zio dei due minori che abitano in casa.

Davanti al giornalista una situazione ai limiti, un’abitazione fatiscente, riscaldata solo da una stufa a gas, in cui vivono una signora anziana che respira con l’ausilio di una bombola di ossigeno, la persona che ha inviato la segnalazione e il fratello, padre dei due minori. A quel punto Grazioli ha richiesto l’intervento dei carabinieri che, una volta giunti sul posto, hanno allertato i servizi sociali.

“Ieri notte sono rimasto scioccato dal degrado che mi sono ritrovato davanti agli occhi. Una situazione davvero ai confini della realtà.  rifiuti ovunque, sporcizia e situazioni di pericolo. Nell’abitazione due bambini sui dieci anni senza mamma con un padre che ieri notte, nei nostri confronti, ha avuto comportamenti violenti, e una nonna malata attaccata ad una bombola di ossigeno.

L’unica fonte di riscaldamento è una stufa a gas pericolosissima per la salute e per i rischi  che comporta. A segnalare il tutto e’ lo zio dei piccoli che vive lì, ma  che purtroppo per il suo lavoro, uscendo di casa la mattina presto e tornando la sera tardi, non riesce più a gestire la sua famiglia.

Oggi dovrebbe iniziare l’intervento degli assistenti sociali e mi auguro che sia risolutivo, io sarò sul posto. Sono preoccupato per loro”. Ha affermato Pino Grazioli.

“Vigilerò attentamente su questa vicenda, bisogna garantire un futuro sereno a questi ragazzini e aiutare una famiglia in difficoltà. Le immagini fotografano una situazione a dir poco allarmante e parlano da sole. Si deve intervenire subito senza perdere tempo”. Questo il commento del deputato di Alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli.