Il consigliere comunale di Fratelli d’Italia, Italo Cirielli, pone all’attenzione del Consiglio comunale di Cava de’ Tirreni i problemi del servizio mensa, grazie all’interrogazione presentata al sindaco, Vincenzo Servalli, e all’assessore all’Istruzione, Lorena Iuliano, facendosi portavoce delle istanze di genitori e studenti.
“La questione che mi è stata sollevata da alcuni genitori – spiega il consigliere Cirielli – riguarda in particolare un peggioramento del cibo destinato ai bambini e ai docenti che frequentano il plesso”.
La richiesta ha l’obiettivo di far luce sul funzionamento del servizio e, allo stesso tempo, di sollecitare un intervento da parte dell’Amministrazione per riportarne la qualità a livelli accettabili.
“I genitori dei bambini che frequentano l’I.C. Don Bosco – espone il capogruppo di FdI - lamentano la scarsa qualità del cibo preparato dalla ditta “Althea Ristorazione”, con sede operativa a Pontecagnano Faiano, vincitrice dell’appalto di refezione scolastica presso la scuola. Nello specifico, a causa della scarsa qualità degli alimenti, gli stessi non vengono consumati lasciando i bambini digiuni per tutto il corso della giornata. I cibi risultano scotti e sfatti per consistenza e talune volte sono maleodoranti e spesso sono stati rinvenuti capelli all’interno degli alimenti; pertanto il problema è relativo non solo alla qualità del cibo utilizzato, ma anche e soprattutto alla fase di preparazione e conservazione dello stesso”.
Il consigliere Cirielli prosegue e sottolinea che più volte tale situazione è stata esposta sia alle Istituzioni locali che alla Dirigente Scolastica, non ricevendo alcuna risposta. Il protrarsi di tale situazione preoccupa particolarmente i genitori che chiedono di porre in essere tutte le misure di controllo atte a tutelare la salute dei propri figli ed hanno fatto un esposto al Nucleo Antisofisticazione (NAS) dei Carabinieri di Salerno.
“Chiedo all’Amministrazione comunale di Cava se è a conoscenza delle lamentele segnalate dai genitori, – conclude Italo Cirielli - se sono stati effettuati controlli e verifiche sulla qualità del cibo somministrato dalla ditta “Althea Ristorazione” e se vi sono stati riscontri scritti da parte della ditta “Althea Ristorazione”. L’amministrazione deve assolutamente tenere sotto controllo e verifica costante queste tipologie di servizi perché sono destinati a una fascia fragile della popolazione cittadina, che costituisce il futuro della nostra comunità”.