Il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto legge in vista delle prossime elezioni. Il provvedimento non solo dispone l'abbinamento di amministrative ed europee nei giorni di sabato 8 e domenica 9 giugno per favorire la massima partecipazione al voto, ma soprattutto prevede la rimozione del limite al numero dei mandati per i sindaci dei Comuni fino a 5mila abitanti e la possibilita' di un terzo mandato consecutivo per i sindaci dei Comuni entro 15 mila abitanti. Dunque, nei comuni fino a 5mila abitanti un sindaco già eletto potrà vincere le elezioni per un numero di volte consecutive illimitato, mentre nei comuni tra 5mila e 15mila abitanti il numero dei mandati consecutivi diventa tre.

Il voto per le amministrative In Campania 

Le Elezioni Comunali 2024 si terranno  in 167 comuni della regione Campania. Si voterà in diciotto comuni con popolazione legale superiore alla soglia dei 15.000 abitanti con il sistema elettorale maggioritario a doppio turno.

Per la provincia di Napoli i comuni più grandi al voto sono Torre Annunziata, Castellammare di Stabia, Melito, Casoria, Bacoli, S. Antimo e San Giuseppe Vesuviano. 

Per la Provincia di Caserta i comuni più grandi al voto sono Castelvolturno e Casal di Principe. A Salerno la sfida con doppio turno riguarda tre comuni: Salerno Baronissi Capaccio Paestum, Sarno e Nocera Superiore. 

In provincia di Avellino al doppio turno il capoluogo e il comune di Montoro. In sintesi, i numeri delle elezioni nella regione sono i seguenti:

comuni al voto: 167 su 550 comuni campani (30,4%)

comuni >15.000 ab: 18 su 167 (10,8%)

comuni ≤15.000 ab: 149 su 167 (89,2%)

capoluoghi di provincia: 1 Avellino. 

Si vota di sabato, ma non è una novità 

Non è un inedito il voto anche di sabato per gli elettori italiani che andranno alle urne per le Europee l'8 ed il 9 giugno, con la possibilità di accorpamento delle Amministrative grazie al decreto legge approvato oggi dal Consiglio dei ministri. I precedenti si registrano per le Europee del 2004 (12 e 13 giugno) e del 2009 (6 e 7 giugno) e in entrambe le occasioni l'esecutivo era guidato da Silvio Berlusconi.

E' il Consiglio Ue ad aver stabilito la 'forchetta' temporale entro la quale ogni Stato membro è tenuto a svolgere le consultazioni per il rinnovo dell'Europarlamento: tra giovedì 6 e domenica 9 giugno. Ciascuno Stato può decidere la data nell'ambito dei 4 giorni proposti. E' esclusa dunque la giornata di lunedì 10.  Nel 2014 si è votato solo di domenica (25 maggio), così come anche nel 2019 (26 maggio).

Quorum abbassato nelle zone disagiate 

 ''Viene previsto un quorum agevolato di partecipazione al voto, abbassato dal 50% al 40% per favorire il buon esito delle ELEZIONI'' dei ''comuni di zone particolarmente disagiate, in cui talvolta le elezioni vanno deserte o c'è una sola lista a presentarsi''. Lo ha detto il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi nella conferenza stampa al termine del Cdm.