«Condivido l’appello alla mobilitazione annunciata dal presidente De Luca, la questione dell’Autonomia differenziata non può e non deve essere più un dibattito esclusivo tra politici e tecnici. I cittadini della Campania, quelli del Sud, devono sapere molto bene a cosa vanno incontro con la riforma sull’autonomia differenziata voluta dalla Lega, è l'unico modo che abbiamo per coinvolgerli in questa battaglia.
Ogni regione agirà a suo piacimento, tanti piccoli staterelli dove ognuno pensa per sé e dove le discriminazioni sociali ed economiche la faranno da padrone - afferma Valeria Ciarambino, vicepresidente del consiglio regionale della Campania e componente del Gruppo Misto - Questa follia toccherà la vita quotidiana dei meridionali tutti: dal diritto alla salute a quello all’istruzione, dalle strategie in ambito energetico a quelle su trasporti e ambiente.
Toglierà un fiume di risorse economiche alla Campania e al Mezzogiorno a favore delle regioni del Nord, già più ricche di tutte le altre: l’unità del nostro Paese sarà calpestata inesorabilmente, non esisterà più.
E non ci saranno le risorse perchè in Campania e nel Mezzogiorno tutto si possano garantire servizi dignitosi - conclude Ciarambino - Da dove verranno fuori i 100-120 miliardi che servono per assicurare i Lep? E allora o i Lep non verranno mai attuati oppure ai meridionali si aumenteranno le tasse.
Assisteremo ad un dissanguamento dei cittadini del Sud, per questo è d’obbligo che tutti coloro che sono giustamente contrari a questo “omicidio costituzionale” assumano una posizione netta e si mobilitino per contrastare questa vergogna».