Airola

Continua l'escalation di criminalità nei confronti degli agenti della polizia municipale di Airola. Domenica sera una bomba è stata fatta esplodere dinanzi al portone di casa di uno dei vigili in servizio a Palazzo Montevergine. Intorno alle 22 e 30 un grande boato ha spaventato e non poco gli abitanti del centro caudino ed in particolare i residente nella zona di Santa Caterina, ovvero del luogo ove è ubicata l'abitazione del vigile finito nel mirino della criminalità. L'ordigno è stato appeso alla maniglia della porta blindata e poi è stato fatto esplodere. Sono stati attimi di terrore per la famiglia del vigile che al momento dell'esplosione si trovava all'interno dell'abitazione. Sul posto sono subito giunti i carabinieri della locale stazione e della compagnia di Montesarchio che al momento stanno conducendo le indagini per assicurare alla giustizia i colpevoli di tale ulteriore gesto criminoso che ha messo di nuovo in allarme tutta la città di Airola. E' il terzo vigile che entra nel mirino dei criminali. Negli ultimi mesi, infatti, si è registrato l'incendio di alcune autovetture appartenenti ad esponenti della polizia municipale o a parenti degli stessi. Una situazione allarmante che va ad aggiungersi a quella dell'incendio di autovetture da record che si sta registrando purtroppo sul territorio airolano. In questi casi non si deve assolutamente generalizzare ma si può tranquillamente affermare che gli airolani stanno assistendo dal vivo a scene viste in televisione. Airola come Gomorra. Questo è il binomio che ai più è saltato alla mente dopo questo ulteriore schiaffo criminale alla città. Gli airolani hanno paura. “Non si vive più tranquilli nel nostro paese”. E' questo il giudizio unanime di chi fino a qualche anno fa neanche immaginava che il proprio paese potesse trovarsi coinvolto in situazioni del genere. “Credo che adesso siamo giunti veramente ad una situazione di pericolo che non va assolutamente sottovalutata”. A parlare è il sindaco di Airola, Michele Napoletano che non ha esitato a condannare il gesto criminale: “Siamo passati dall'incendio delle auto alle bombe. Dunque, un'evoluzione molto grave che deve farci riflettere su ciò che sta accadendo realmente ad Airola. A breve convocherò i consiglieri comunali, sia di maggioranza che di minoranza, per fare il punto su questo difficile momento per la nostra comunità dilaniata da fatti criminosi molto gravi”. Ampia solidarietà al vigile urbano oggetto di “attenzioni” da parte della criminalità è giunta anche dall'avvocato Vittorio Fucci, assessore regionale: “Esprimo tutta la mia solidarietà al vigile oggetto di questo vile atto. Si tratta di un episodio che fa ben comprendere il clima di violenza che esiste anche in realtà piccole come quelle di Airola, ovvero in luoghi considerati fino a qualche tempo fa isole felici. E' necessario, a mio avviso, un serio lavoro di indagine al fine di capire se ciò che sta accadendo è solo la punta dell'iceberg di un fenomeno molto radicato che fino ad ora forse non è stato ben compreso”.  

Pietro Palazzo