Atrani

C’è preoccupazione ad Atrani dopo le notizie diffuse dalla stampa locale nella giornata di oggi circa la volontà, espressa dall’Amministrazione comunale di Ravello, di posizionare due semafori nel proprio territorio. Nello specifico, l’Ente avrebbe chiesto ad Anas di poter installare due paline con impianto semaforico rispettivamente nel tratto di SS163 che va dal confine con Atrani alla spiaggia di Castiglione e subito dopo il bivio per Ravello, per le auto che provengono da Minori.

Una decisione che ha fatto sorgere perplessità e forte apprensione nel borgo più piccolo d’Italia, che già in diverse circostanze in cui si era data la necessità di regolare il traffico tramite semaforo, negli stessi punti, aveva sottolineato i notevoli disagi vissuti dalla popolazione, e spinto l’Amministrazione comunale a chiedere chiarimenti ad Anas. Nella nota inviata si domanda, infatti, se tale decisione sia stata opportunamente ponderata, considerando l’impatto che congestione e sovraccarico della viabilità sul viadotto di Atrani, che è già centro abitato, possono causare ad un contesto reso già complicato dalla morfologia del territorio. Il rischio, infatti, è che la congestione veicolare che inevitabilmente si formerebbe (come ampiamente testimoniato da circostanze analoghe, in cui c’è stata necessità di senso unico alternato) possa esporre la popolazione a pericoli per la salute e la sicurezza, amplificando l’inquinamento atmosferico e sonoro. In più, le vibrazioni e le sollecitazioni sul viadotto, provocate da bus e vetture ferme con motore acceso, rischierebbero di compromettere la staticità di un viadotto costruito oltre 200 anni fa, delle case e delle attività commerciali della zona.

La proposta avanzata dal Comune di Ravello potrebbe finire per incidere negativamente, inoltre, sulla tempestività di eventuali operazioni di soccorso da e per il P.O. di Castiglione di Ravello.

In ragione dei fatti esposti, l’Amministrazione comunale di Atrani si appella perciò ad Anas affinché valuti, qualora si ravvisasse l’inevitabilità di ovviare alle ataviche problematiche del traffico in Costiera necessariamente tramite semaforo, l’opportunità di installare uno degli impianti all’inizio della galleria al confine con Amalfi e non nel centro abitato del borgo. Al momento sembra la soluzione più ragionevole e collaborativa per contemplare tutte le esigenze: gestire meglio il traffico veicolare e mitigare gli impatti sulla qualità della vita del borgo.

“Data la delicatezza della questione viabilità e la consapevolezza che le scelte di un comune possono avere ripercussioni sui comuni vicini” dichiara l’assessore alla Viabilità Michele Siravo “è opportuno che decisioni di questo genere siano prese di comune accordo, coinvolgendo anche i responsabili dei comandi di polizia locale. Un approccio collaborativo permetterebbe una gestione più oculata delle questioni viarie, tenendo conto delle esigenze di tutti i comuni coinvolti. Restiamo sempre disponibili a partecipare ad un dialogo aperto e costruttivo, lavorando insieme a tutte le parti interessate per giungere ad una soluzione che sia nel migliore interesse di Atrani e delle comunità circostanti.”