Marito e moglie. Entrambi sono ora agli arresti domiciliari perchè ritenuti responsabili di furto aggravato di energia elettrica. L'ipotesi di reato nei loro confronti è stata prospettata al termine di un controllo dei carabinieri della Stazione di San Giorgio del Sannio e del Nucleo presos l'ispettorato del Lavoro in un'azienda agricola a Calvi, al limite con il territorio di Apice.
Secondo i militari, supportati anche dai tecnici dell'Enel, la coppia avrebbe utilizzato energia elettrica, senza pagare i quantitativi effettivamente consumati, per la coltivazione di tabacco. Contatore manomesso, il solito filo che spunta all'improvviso e svela l'escamotage.
Su ordine del sostituto procuratore Maria Gabriella Di Lauro, i coniugi sono stati sottoposti agli arresti in casa, dove resteranno fino all'udienza di convalida dinanzi al gip, nella quale saranno assistiti dal loro difensore, l'avvocato Franco Errico.
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