Maria Elena De Gruttola
Sono Maria Elena De Gruttola, ho 49 anni e lavoro da più di venti. Sono una manager culturale, ho iniziato a fare questo lavoro quando ancora non c’era tanta attenzione per l’industria culturale; mi occupo di arte contemporanea, land art e arte pubblica, sono stata una delle prime donne in Italia ad essere curatrice di arte urbana, mi sono occupata di rigenerazione urbana attraverso l’arte in modo pionieristico, prendendomi non pochi sberleffi per le mie proposte troppo innovative per il tempo. Mi occupo in generale di politiche culturali e di comunicazione. Ho conseguito una laurea, seguito due master e parlo tre lingue.
Ho deciso, anni fa, di tornare a vivere nella mia terra e ho sempre usato il mio lavoro per provare a migliorarne le condizioni.
Non parlo mai di quello che non conosco, è la mia regola aurea, parlo solo ed esclusivamente di quello che so e non mi permetto mai di esprimere giudizi se non ho tutti i dettagli necessari.
Tanto è vero che parlo pochissimo, sono una persona molto riservata, ma la riservatezza non è presunzione. Non sono sempre morbida negli approcci ma ciò non toglie la mia buona volontà e la costante spinta alla comprensione delle esigenze degli altri; non ammetto la supponenza e la meschinità, che spesso si accompagnano.
Sono fermamente convinta che l’unico e solo scopo della politica sia quello di essere al servizio della comunità. Non ce ne sono altri. La cultura è politica, nella sua accezione più sana.
Ho attraversato questo anno con la consapevolezza che siamo tutti transeunte, con un senso profondo di responsabilità e coscienza civica, con un rispetto assoluto e totale per la mia città.
Ho provato a mettere le mie competenze a servizio della comunità, ho sbagliato moltissimo, nonostante tutto qualche risultato l’ho raggiunto, ma non ho mai smesso di mettermi in discussione e di valutare tutte le strade alternative possibili.
Riprendo ad occuparmi della mia terra attraverso la mia professione. Ringrazio tutti quelli che durante questo mio percorso mi hanno fatto arrivare attestati di stima e affetto, forse immeritati; ringrazio tutti quelli che durante questo mio percorso mi hanno fatto arrivare offese e cattiverie, forse immeritate. Un abbraccio