Napoli

Mancano le visite mediche e la firma sul contratto per vedere in azzurro Cyril Ngonge. Mentre Micheli ha depositato il contratto di Traorè, l’esterno dell’Hellas Verona è atteso oggi a Villa Stuart a Roma per i controlli obbligatori. Incassato l’ok dei medici potrà sentirsi un calciatore del Napoli a tutti gli effetti. Aurelio De Laurentiis l’ha voluto a tutti i costi e quando ha visto che la Fiorentina si era fatta avanti ha messo sul piatto quasi venti milioni e ha avuto la meglio. Il ragazzo classe 2000 sarà utile a Mazzarri per la fascia destra come vice Politano ma può anche andare dall’altra parte. Ha già dimostrato il suo valore e non vede l’ora di esibirsi in una piazza importante come quella partenopea.

MISSIONE ANTONIN. De Laurentiis sta lavorando sodo anche in Arabia Saudita. Il destino ha voluto che un elemento che vuole giochi con la Fiorentina che si trova ad affrontare gli azzurri stasera nella semifinale di Supercoppa Italiana. L’obiettivo è Barak. Il ceco era finito nel taccuino di Giuntoli già qualche anno fa ma non se ne fece nulla. Forse adesso potrà diventare un giocatore del Napoli. Di sicuro non è il sostituto di Anguissa, ma ha le caratteristiche per poter fare la differenza a livello qualitativo. Il presidente sta provando a chiudere con il suo amico Commisso. Che vorrebbe un prestito con obbligo di riscatto e non con diritto. Tutto giro intorno a queste formule ma molto probabilmente, di ritorno dall’Arabia Saudita, Barak dovrebbe andare direttamente a Roma per le visite mediche e poi firmare un contratto col Napoli.

POPOVIC PIÙ VICINO. Il Napoli sembra fare sul serio per il talento serbo del 2006. Micheli avrebbe trovato l’accordo con i suoi agenti per le commissioni. Se fosse acquistato andrebbe al Frosinone perché la squadra azzurra non ha slot.

SERVE UN DIFENSORE. Il mercato a centrocampo va alla grande ma Mazzarri ha bisogno di un centrale difensivo. E anche velocemente. Con Natan fuori dai giochi per un po’ ha solo tre elementi.Tra cui Ostigard che ha intenzione di andare via. Juan Jesus, poi, non le può giocare tutte. E quindi manca un elemento fondamentale. Adl ha smesso di parlare con l’Udinese per Perez oltre che per Samardizic. L’Atletico ha un diritto di recompra per l’argentino e allora il presidente non ha intenzione di fare un affare a vuoto. Nella lista c’è il nome di Theate del Rennes. Il ragazzo belga interessa molto ma i francesi fanno muro. Non vorrebbero cederlo ma il calciatore vorrebbe viversi una esperienza in Italia con i campioni d’Italia. Da Torino continuano a rifiutare le richieste per Buongiorno. Adl avrebbe messo sul piatto venti milioni più il cartellino di Ostigard ma Cairo non si smuove. Il patron granata ha aperto un’asta dove si è inserito anche il Milan. E quindi aspetta.