Sturno

Avevano un covo i malviventi che per mesi da settembre scorso, nel pieno dei festeggiamenti in onore di San Michele Arcangelo, avevano messo a segno ripetuti furti nelle abitazioni a Sturno, non lontano dal centro e in diverse zone rurali del paese ufitano seminando ansia e preoccupazione tra popolazione. Lo hanno partato alla luce i carabinieri della stazione di Frigento.

Nella frazione Torone, zona tra l'altro per niente isolata, è stata rinvenuta parte della refurtiva, trafugata nelle case. All'interno di buste, scatole e in particolare in una federa di cuscino un consistente quantitativo di bigiotteria ed altri oggetti. Materiale selezionato e scarato dai ladri, lasciato in casa perchè evidentemente non commerciabile, fatta eccezione dell'oro e argenteria.

Ad uno dei legittimi proprietari, di un furto, tra i primi e più consistenti avvenuto il 30 settembre scorso è stato già restituito un antico orologio dal valore affettivo e un portachiavi.

La restante refurtiva è in via di riconoscimento. Indagini sono in corso da parte carabinieri. Si tratta del primo dato significativo sull'emergenza furti che da mesi sta tenendo sotto scacco molti comuni della Valle Ufita, tra cui Ariano Irpino e Villanova del Battista, la Baronia ma anche Montemiletto ed altri centri dell'Irpinia.

E non si esclude che anche ad Ariano Irpino, con la complicità di un basista del luogo vi sia un covo dei malviventi, questo è poco ma sicuro, alla luce delle scorribande nei terreni finora rimaste impunite sul versante Torana, Serra, Stillo, Santa Barbara, Bagnara Foresta, Manna, Orneta e zone limitrofe. E qui c'è bisogno ora della collaborazione da parte di tutti. 

Stamane incontro a palazzo di città tra il comitato di contrada Torana e il sindaco Enrico Franza. Presnte l'assessore Toni La Braca e il comandante della polizia municipale Angelo Bruno. Il primo cittadino ha espresso solidarietà alle famiglie che in tutti questi mesi sono rimaste vittime dei furti, annunciando che a breve partiranno i lavori per la video sorveglianza che garantirà maggiore sicurezza al territorio tra i più estesi in Campania. Importante covrà continuare ad essere nel frattempo il presidio del territorio anche con pattugliamenti in borghese ha sollecitato Franza.