Montesarchio

Furti tentati o messi a segno, l'incendio doloso di una vettura, rapine ed episodi di violenza. Casi di cronaca che preoccupano il sindaco di Montesarchio Carmelo Sandomenico che scrive al Prefetto di Benevento, Carlo Torlontano per chiedere “di valutare la possibilità di intensificare le attività e le azioni per la salvaguardia dell'ordine pubblico”.

Di seguito il testo

Sua Eccellenza, sono a scriverLe per richiedere la sua attenzione massima su vicende ed episodi di disordine civile e urbano - in taluni casi veri e propri atti delinquenziali (furti in abitazioni private, rapine ai danni di anziani in pieno giorno nei pressi dello sportello automatico dell’ufficio postale) - che vengono perpetrati sul nostro territorio, purtroppo con maggiore frequenza, e che destano un alto e diffuso allarme sociale nella popolazione, in particolare nelle famiglie e nei giovani. Lei sarà certamente a conoscenza di quanto da ultimo accaduto quando, in particolare, qualche giorno fa, una violenta rissa - che ha visto coinvolti anche minori stranieri non accompagnati ospitati in un centro di accoglienza avente sede nel Comune di Montesarchio - si è sviluppata nel pieno centro cittadino, nei cd. luoghi della movida, frequentati prevalentemente da giovani ragazze e ragazzi. La preoccupazione mia e della mia amministrazione è che possa innescarsi un’escalation di violenza che metterebbe a serio rischio la sicurezza e incolumità delle persone oltreché la civile convivenza già fortemente messa in discussione da siffatti accadimenti. Per questo motivo chiedo a S.E., anche con l’ausilio del Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica, di valutare la possibilità di intensificare le attività e azioni di prevenzione a salvaguardia dell'ordine e della sicurezza pubblica di modo da evitare che questi atti e comportamenti di turbativa possano reiterarsi e degenerare restituendo così condizioni di piena pace sociale alla comunità che mi pregio e onoro di rappresentare. Io e la mia amministrazione offriamo la piena disponibilità e collaborazione in rappresentanza di una Città che resta accogliente, tollerante e solidale, ma manifesta, comunque, un disagio crescente rispetto a fenomeni di illegalità e di aggressione alle libertà che stanno minando la fiducia della comunità nel patto sociale su cui si basa la civile e democratica convivenza”.