Avellino

Lettera aperta al vescovo di Avellino, monsignor Arturo Aiello, che nel corso di un convegno al polo giovani aveva parlato di una città ridotta a luna park con i giovani spinti solo a bere alcolici. A scriverla è Pasquale Luca Nacca di Insieme per Avellino e l'Irpinia. 

"Abbiamo ascoltato con enorme interesse le Vostre parole durante il convegno della scorsa settimana dal titolo "Artigiani di comunità". Recepiamo il vostro invito a "sporcarci le mani", perchè oggigiorno pochi hanno questo coraggio e la volontà di perseguire azioni simili. Del resto la realtà davanti ai nostri occhi è  agghiacciante: ragazzi che tentano di suicidarsi, famiglie o allo sfascio o sempre più in difficoltà per vari motivi. Non a caso lo scorso 13 Gennaio abbiamo tenuto un convegno dal titolo "La famiglia al centro" dove in generale abbiamo tracciato un quadro di ciò che ci circonda e non è escluso che più avanti entreremo nei dettagli. Siamo rimasti contenti anche della partecipazione di alcune componenti vicine alla Diocesi che testimoniano come fare rete diventa fondamentale in questi momenti. Disponibili anche ad essere ricevuti da Voi per confrontarci ed ascoltarci su queste ed altre tematiche".