Santa Lucia di Serino

Una dedica alla Marianna piccola e un messaggio universale che non ha un nome solo: La rabbia non ti basta (Epic Records / Sony Music) è il brano che Marianna Mammone, in arte BigMama, porta sul palco del 74° Festival di Sanremo. Bullismo, violenza, buio interiore, ma anche forza e riscatto: un invito a cercare coraggio e forza nella proiezione e nell’idea che si ha di se stessi, non nelle parole degli altri. Questo il senso del brano della rapper di Santa Lucia di Serino di 23 anni, simbolo della libertà.

La rabbia non ti basta è scritta da BigMama. All’interno troveremo alcune melodie composte dall’artista Maria Lodovica Lazzerini, il pezzo è prodotto da Enrico Brun e Enrico Botta. Con doti di grande performer, BigMama sarà una delle rivelazioni di Sanremo 2024.

Ma intanto tra social e dichiarazioni, foto e post al cetriolo in queste ore si infiamma anche il dibattito tra le star del festival. 

BigMama senza mezzi termini ha accusato Tananai di grassofobia, lanciandogli una frecciatina attraverso una storia su Instagram. Tutto è iniziato dalla pubblicazione da parte del cantante di una foto ritoccata in cui appariva in sovrappeso. Foto che non è piaciuta alla rapper di Serino che ha scritto: “Mi sto allenando anche per reggere il peso di chi fa ancora battute grassofobiche nel 2024. Che noia”. Lasciando poco spazio a dubbi su chi si riferisse, dunque, BigMama ha chiaramente preso le distanze da comportamenti che promuovono il body shaming e ha espresso la sua stanchezza nei confronti di chi continua a fare battute offensive sulla forma fisica degli altri.

La polemica, come detto, è nata attorno alla foto in cui Tananai si è mostrato in sovrappeso. Nella didascalia dell’immagine modificata al computer, ha affermato: “Spero di rimettermi in forma per l’ospitata a Sanremo, mannaggia ad Amadeus mi stavo rilassando”. Di qui la risposta di BigMama che riflette il crescente movimento che promuove la diversità e l’accettazione di tutte le forme e taglie, sfidando gli stereotipi di bellezza preconcetti. La sua presa di posizione ha voluto invitare alla riflessione su come le parole e le azioni possano contribuire a creare un ambiente più inclusivo e rispettoso.