Nel corso di Ottogol è intervenuto Andrea De Falco. L'ex centrocampista del Benevento si è soffermato sul momento che sta attraversando la squadra allenata da Auteri: "Otto punti dalla vetta non sono pochi, ma in questo campionato può succedere di tutto. Bisogna giocare partita per partita come se fosse una finale, poi si guarderà la classifica al momento opportuno per fare le valutazioni. Il Benevento deve ritrovarsi. Auteri chiede tanto, ma riesce a tirare fuori il meglio da ogni calciatore. Con lui ho vissuto gli anni in cui sono stato meglio. Alcune sue richieste sembrano folli inizialmente, ma alla lunga il lavoro esce fuori".
VIVERE LA CITTA' - "All'epoca siamo riusciti a integrarci nella città grazie alla città stessa, altrimenti non sarebbe stato semplice. Vivere Benevento e integrarsi, aiuta a vivere i risultati in modo diverso".
LANINI E STARITA - "Sono certo che Auteri non si farebbe problemi nel metterli entrambi in campo contro la Casertana. Se sono arrivati è perché li ha voluti fortemente. Sono due frecce importanti che arricchiscono un reparto già forte. Queste operazioni dimostrano quanto la volontà di imporsi sia importante: è un segnale dato al campionato e alle altre squadre".
AUTERI - "Gli ho mandato subito un messaggio dopo l'annuncio, scherzando gli ho detto che se gli servisse un collaboratore sarei a disposizione, visto che ho intrapreso la carriera da allenatore. Per il Benevento lo farei con il cuore in mano perché è una città in cui ho ricevuto di più rispetto a quanto dato. La presenza di Ciciretti e Marotta mi fa rivivere dei momenti bellissimi e spero da tifoso che possano essercene altri".