Napoli

Pur se con i nervi, e in sofferenza, il Napoli è riuscito a battere la Salernitana nella gara da ultima spiaggia di ieri al "Maradona". Gli azzurri sono andati sotto contro i granata, che pur creando poco hanno giocato un'ottima partita. Al vantaggio di Candreva ha risposto Politano su rigore proprio allo scadere del primo tempo. Il gol della vittoria è arrivato al 96', con Rrahmani che approfitta di un malinteso tra Ochoa e Fazio e fa esplodere il Maradona. Il Napoli respira, e spegne la contestazione, che di fatto era già iniziata prima della partita con uno striscione in curva contro i giocatori. Nel finale di gara, quando il pareggio sembra all'orizzonte, i cori contro De Laurentiis spenti dall'urlo di gioia. Boccata d'aria, che potrebbe dare un po' di morale, anche se dal punto di vista del gioco, nonostante gli elogi di Mazzarri, si sono visti sempre i soliti limiti.

Segnali incoraggianti, comunque, sono arrivati da Kvaratskhelia e Simeone, gli uomini più pericolosi, ed è stato positivo anche l'impatto di Demme, che ha debuttato in campionato al posto dell'infortunato Cajuste. E Mazzarri farà i conti con le assenze anche in Supercoppa, l'ultimo treno per provare a vincere un trofeo che salverebbe la stagione. La squadra è partita per Rhiad, in Arabia Saudita, dove giovedì alle 20 giocherà la semifinale contro la Fiorentina. Sempre assenti Osimhen e Anguissa e l'infortunato Natan. Tra i convocati si rivedono Meret e Olivera. Da valutare Cajuste, anche lui convocato ma in attesa di sottoporsi a esami per un sospetto problema muscolare. Convocato anche il giovane Gioielli. Sul fronte mercato è fatta per Zanoli alla Salernitana, mentre si attendono le visite di Traoré. De Laurentiis tratta anche Barak della Fiorentina e Mangala del Nottingham Forest.