Benevento

“Abbiamo presentato una richiesta di convocazione urgente di Consiglio Comunale con la proposta per l'annullamento in autotutela della delibera relativa alla costituzione della società Sannio Acque srl”. Lo dichiarano in una nota congiunta i consiglieri comunali di Benevento Raffaele De Longis, Giovanni De Lorenzo, Rosetta De Stasio, Francesco Farese, Floriana Fioretti, Gerardo Giorgione, Giovanna Megna, Angelo Miceli, Angelo Moretti, Luigi Diego Perifano, Luigia Piccaluga, Vincenzo Sguera, Marialetizia Varricchio. 
“Il parere negativo espresso dalla Corte dei Conti sulla delibera del Consiglio Comunale di Paduli, esattamente identica alla delibera adottata a luglio dal Consiglio Comunale di Benevento, impone la necessità di intervenire sugli atti relativi alla costituzione della società per la gestione del servizio idrico integrato, Sannio Acque srl. 
I rilievi della magistratura contabile sono infatti particolarmente significativi, sia in ordine alla procedura che in termini contabili. La Corte dei Conti ha evidenziato la carenza dell'onere motivazionale da parte del Comune, l'assenza di un'asseverazione del piano economico finanziario, la mancata consultazione pubblica sull'atto. Ed ancora incongruenze sullo Statuto, tra cui violazione dell'obbligo per la società di prestare l'attività esclusivamente verso gli enti del distretto idrico. Sul piano contabile poi il parere negativo della Corte dei Conti evidenzia che il socio pubblico, quindi i Comuni aderenti, secondo l'attuale formulazione dello Statuto, sarebbero chiamati a coprire le perdite con conferimenti a fondo perduto. Il rischio invece non sarebbe distribuito al socio privato il quale, al termine della concessione, indipendentemente dall’andamento della società, recupererebbe il capitale sociale. Per la magistratura contabile ciò rappresenterebbe un consistente rischio finanziario per il socio pubblico e ci appare anche politicamente il passaggio più rilevante.
Anche al fine di evitare danni erariali futuri per il Comune di Benevento, abbiamo depositato la proposta di delibera di Consiglio Comunale con cui chiediamo l'annullamento degli atti precedenti. 
La gestione del servizio idrico integrato è materia fondamentale per il futuro della comunità e richiede la massima attenzione da chi è chiamato a governare, i pesanti rilievi della Corte dei Conti non possono essere ignorati. Per questo motivo chiediamo che la questione torni con urgenza all'attenzione del Consiglio Comunale”.